A cura di Silvia Grasso
In principio ci fu Eva, la prima donna. Plasmata da una costola di Adamo, il primo uomo, la incontriamo all’inizio della storia biblica e a lei attribuiamo per abitudine l’origine di tutti i mali del mondo: la disubbidienza è donna così come lo è il peccato e lo sono anche il dolore e il sacrificio, le umiliazioni e le maledizioni.
Esattamente come la storia e tutti gli ambiti di pensiero ad essa annessi in cui le donne vivono nell’ombra di un racconto scritto e pensato dagli uomini, anche la Bibbia, il testo sacro per eccellenza, vede come protagonista lo sguardo maschile che narra e agisce. I personaggi femminili della Bibbia sono madri e figlie ma anche profetesse e matriarche eppure sempre pensate in relazioni ai figli e ai padri, ai mariti e ai loro re. È da questa consapevolezza che nasce l’esigenza di restituire loro la potenza del racconto e della narrazione e l’indipendenza delle loro storie la cui profondità resiste nel corso dei secoli e assume forme e colori estremamente contemporanei riguardanti direttamente l’esperienza femminile.
Nasce così “Le indomabili donne della Bibbia” (Edizioni Sonda, in uscita il 4 Novembre 2021) scritto da Maria Teresa Milano, scrittrice ed ebraista, e illustrato dall’arte creativa di Valentina Merzi, illustratrice specializzata nel ritrarre le donne straordinarie che hanno fatto la storia e che, troppo facilmente, vengono dimenticate.
Sono 25 le donne indomabili che vengono ritratte: da Eva a Maria di Nazareth, da Abigail a Giuditta, e ancora Lia e Rachele, Rebecca, Ruth e Noemi. Sono solo alcuni dei profili scelti e raccontati in maniera inedita, alcuni risulteranno già noti e altri, invece, saranno nuove scoperte e occasione di riflessione. Il libro, che ha anche una funzione didattica, fornisce una cronologia storica utile e interessante che, dall’inizio della storia biblica, ripercorre le tappe fondamentali descritte dall’Antico e dal Nuovo testamento.
L’autrice, Maria Teresa Milano, scrive:
“A me piaceva l’idea di provare a dare voce al mondo della Bibbia, popolato da donne belle, forti, dolci, coraggiose e capaci di grandi imprese; talvolta sconfitte, altre vincitrici, a volte amate, altre no, donne con desideri forti e speranze deluse o grandi gioie; profetesse, guerriere, regine, madri, figlie, sorelle, mogli e amanti. In ciascuna di loro possiamo ritrovare un po’ di noi, dei nostri sogni e dei nostri progetti”
Ed in effetti la riuscita del suo intento risulta essere perfetta. Leggendo le 25 donne indomabili, si lascerà andare qualsiasi tipo di spiritualismo di sorta e sarà forte l’idea che le donne raccontate dalla Bibbia, sono custodi di esperienze concrete accomunanti le donne di tutti i tempi. Come se si trattasse di un’esperienza permanente e continua che, nonostante il trascorrere dei secoli, si ripete tanto nelle sconfitte quanto nelle vittorie.
È anche per questo motivo che, come ben documentato nel libro nelle parti di approfondimento dedicate alla fine di ogni ritratto, queste donne (ma anche le loro storie e i loro nomi) sono state ampiamente utilizzate e reinterpretate dalla cultura pop collezionando numerosi richiami e citazioni nella musica, nella letteratura, nel cinema e nell’arte.
Scopriamo così che nel celebre brano Hallelujah di Leonard Cohen c’è un verso dedicato a Betsabea, che la poesia Ode a un usignolo di John Keats descrive la nostalgia di Ruth, e che nell’intera opera di Dante, così come nella produzione artistica di Chagall o di Michelangelo, è possibile trovare riferimenti precisi che attingono all’immaginario femminile custodito nella Bibbia.
Una rilettura interessante che attraversa il passato, comprende il presente e ci ricorda che le donne non hanno ancora smesso di affermare la loro indipendenza storica e letteraria.
Per conoscere i lavori dell’autrice: www.mariateresamilano.com
Per seguire le illustrazioni di Valentina Merzi potete seguire i suoi profili Instagram e Facebook
Maria Teresa Milano (Autore) Valentina Merzi (Illustratore)
Le indomabili donne della Bibbia. Pioniere, regine, avventuriere, seduttrici e guerriere
Sonda, 2021
