Pochi giorni fa è arrivato nelle librerie italiane il libro “Sorelle” di Maurizio De Giovanni, il quale si è posizionato rapidamente tra i bestseller in Italia. Questo nuovo romanzo, che fa parte della serie di Sara, conferma ancora una volta il talento dello scrittore, ampiamente considerato il maestro italiano del noir.
La trama di “Sorelle” ruota attorno a Teresa Pandolfi, una donna audace e attraente che dirige l’Unità segreta dei Servizi. Qualcuno l’ha rapita e chi l’ha presa vuole farla tacere definitivamente. Prima di eliminarla, però, devono assicurarsi che non abbia lasciato alcuna prova compromettente per il loro sistema di potere. Nel frattempo, Sara si trova in una crisi emotiva. Lei e Teresa, conosciuta come Bionda, sono amiche, colleghe e rivali. Ma sono anche molto di più: sono sorelle.
Quando Sara si accorge che Teresa non risponde ai suoi messaggi, capisce immediatamente che la vita della sua amica è in pericolo. Sara è disposta a fare qualsiasi cosa pur di salvarla, con l’aiuto di Viola, Pardo e persino Boris, il gigantesco cane di razza Bernese. Accanto a lei c’è Andrea Catapano, un ex agente segreto che ha condiviso i migliori anni con Bionda, Mora e Sara stessa. Inizia così una frenetica corsa contro il tempo.
Per scoprire se ci sono delle prove che possono essere usate come merce di scambio per liberare Teresa, Sara dovrà scavare in profondità e rivelare tutto ciò che sa su di lei. Dovrà ritornare alle indagini del passato e collegarle a quelle del presente. Ma soprattutto, dovrà aprire il baule dei ricordi, anche quelli più insignificanti e nascosti nel profondo del cuore di ognuno di noi. Sarà in questo intreccio di eventi che Mora potrebbe intuire la pista giusta, una pista che potrà essere seguita solo da una vera sorella, con uno slancio dell’anima.
La serie di Sara ha avuto inizio con un racconto intitolato “Sara che aspetta”, incluso nella raccolta “Sbirre” scritta da De Giovanni insieme a De Cataldo e Carlotto. La storia di Sara si è poi sviluppata in una vera e propria serie, con De Giovanni che ha pubblicato un romanzo ogni anno a partire dal 2018, iniziando con “Sara al tramonto”.
La forza di Sara risiede nella caratterizzazione creata da De Giovanni, che ha dato vita a un personaggio incredibilmente affascinante e sfaccettato. Sara è una donna che pensa di aver già vissuto tutto, di essere arrivata alla fase finale della sua vita. È così inosservata che conosce i segreti di chiunque incontri, e vive con il grande dolore della perdita di un figlio, lasciandole solo la compagna e la piccola creatura che porta nel grembo all’inizio della serie.
Con “Sorelle”, Maurizio De Giovanni ci regala un’altra avvincente storia, forse la più intrigante, con una protagonista memorabile che si trova di fronte a un caso che avrebbe preferito non dover affrontare mai.
Maurizio De Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo nato a Napoli il 31 marzo 1958. È considerato uno dei più grandi maestri del noir in Italia. Dalla sua penna sono nati personaggi indimenticabili, come il Commissario Ricciardi, la cui storia è stata anche adattata con successo in una serie televisiva prodotta dalla Rai, e i protagonisti dei “Bastardi di Pizzofalcone”, anch’essi diventati una serie televisiva alcuni anni fa.
La carriera letteraria di Maurizio De Giovanni ha avuto inizio nel 2005, quando ha partecipato a un concorso per scrittori emergenti indetto da Porsche Italia. In quell’occasione, De Giovanni ha creato un racconto intitolato “I vivi e i morti”, che è diventato la base di un romanzo pubblicato inizialmente con il titolo “Le lacrime del pagliaccio”, successivamente cambiato in “Il senso del dolore”. Ambientato nella Napoli degli anni ’30, questo esperimento riuscito costituisce il nucleo della serie del Commissario Ricciardi, pubblicata a partire dal 2007 per Fandango e dal 2011 per Einaudi Stile Libero.
Da allora, la carriera di De Giovanni è stata ricca di successi letterari, dai “Bastardi di Pizzofalcone” e il loro seguito, alla serie di Sara, di cui è stato pubblicato da poco il sesto capitolo, appunto, “Sorelle”.
