Ero seduta nella sala d’attesa per il mio primo appuntamento con un nuovo dentista e ho notato il suo diploma appeso alla parete. Tra i vari dettagli, c’era il suo nome che ha fatto scattare un ricordo nella mia mente: un ragazzo alto e moro con quel preciso nome. Mi sono chiesta se potesse essere lo stesso ragazzo per cui avevo avuto una cotta quando eravamo nella stessa classe, circa 40 anni fa. Ma appena sono entrata nella sala di trattamento, ho scacciato via quel pensiero. L’uomo che mi ha accolto era grigio e calvo, con profonde rughe sul viso. Sembrava troppo vecchio per essere il mio vecchio amore segreto…
Poi, dopo l’esame del mio dente, ho preso coraggio e gli ho chiesto se avesse frequentato il liceo Enrico IV. “Sì, certo,” mi ha risposto. “Quando ti sei diplomato?” ho chiesto. “Nel 1972. Perché questa domanda?” ha risposto lui. “Eri nella mia classe!”, ho esclamato, sperando di risvegliare qualche ricordo. Ed è stato allora che questo vecchio un po’ imbarazzante mi ha chiesto: “Che cosa insegnava?”
