A fine aprile, Sophie Kinsella ha deciso con coraggio di condividere con i suoi fan una notizia sconvolgente: la sua battaglia contro il cancro. L’autrice, celebre per la sua serie di successo “I love shopping”, ha rivelato di avere un tumore al cervello, diagnosticato alla fine del 2022. La rivelazione è stata fatta attraverso un post sui social media, che ha suscitato un’ondata di affetto e sostegno da parte dei suoi lettori.
Kinsella, scrittrice di 53 anni, ha spiegato di aver voluto dare il tempo ai suoi figli di abituarsi alla nuova realtà prima di rendere pubblica la notizia. “Mi sta curando un eccellente team di medici dell’University College Hospital di Londra. Sono stata operata e ho fatto radioterapia e chemioterapia che va ancora avanti”, ha dichiarato, mostrando una forza e una determinazione straordinarie.
Un nuovo romanzo autobiografico
Nonostante la difficile battaglia personale, Sophie Kinsella non ha smesso di scrivere. L’8 ottobre, in contemporanea con Stati Uniti e Inghilterra, uscirà in Italia il suo nuovo romanzo “Cosa si prova” (Mondadori). Questo libro, che si preannuncia come un’opera intensamente autobiografica, affronta il tema della malattia con una profondità e una sensibilità uniche.
Il romanzo si apre con la protagonista, Eve, una famosa scrittrice che si sveglia in un letto di ospedale senza ricordare come ci sia finita. Suo marito le spiega che è stata sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere un grosso tumore maligno al cervello. Eve, alter ego di Kinsella, deve così affrontare un difficile percorso di riabilitazione: imparare nuovamente a camminare, parlare e scrivere, e trovare il modo di spiegare ai suoi figli quanto le sta accadendo.
Un labirinto di dolore e speranza
“Il romanzo è composto da brevi capitoli, ognuno dei quali è un tentativo di rispondere al tipo di domande impossibili che sono riconoscibili da tutti coloro che navigano nel labirinto del dolore”, si legge nell’annuncio di Mondadori. Con “Cosa si prova”, Kinsella non solo offre una testimonianza toccante della sua lotta personale, ma riesce anche a dare voce a chiunque stia attraversando momenti di grande sofferenza e incertezza.
La decisione di Sophie Kinsella di raccontare pubblicamente la sua malattia è stata paragonata a quella di altre figure pubbliche, come Kate Middleton, che hanno scelto di condividere il proprio percorso di cure con il mondo. Questo gesto di apertura e vulnerabilità non solo sensibilizza il pubblico riguardo al cancro, ma offre anche un potente esempio di resilienza e speranza.
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Sophie Kinsella ha da poco pubblicato con Mondadori “Sono esaurita”, un altro grande successo. La sua capacità di connettersi con i lettori attraverso storie che mescolano leggerezza e temi profondi è rimasta intatta. Il 20 giugno tornerà a incontrare il suo pubblico alla libreria Waterstone di Piccadilly a Londra, un evento già sold out che sarà trasmesso in streaming attraverso il sito della libreria.
Sophie Kinsella continua a dimostrare che, anche nei momenti più difficili, la scrittura può essere un potente mezzo di espressione e di condivisione. Con “Cosa si prova”, ci offre una storia autobiografica che affronta la malattia con onestà e sensibilità, ricordandoci la forza straordinaria dell’animo umano di fronte alle avversità. La sua battaglia contro il cancro, condivisa con coraggio, è una testimonianza di resilienza che ispira e commuove.