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Cento anni di Marcello Mastroianni: un mito senza tempo

Il 28 settembre 2024 avrebbe segnato il centesimo compleanno di uno degli attori più amati e iconici del cinema italiano: Marcello Mastroianni. Con la sua espressione ironica e un fascino discreto, l’attore è rimasto impresso nell’immaginario collettivo come simbolo di un’epoca d’oro del cinema e dell’Italia stessa. In onore di questo anniversario, Repubblica gli rende omaggio con un libro celebrativo, “Mastroianni 100”, un volume ricco di testimonianze, saggi e interviste che raccontano la vita e la carriera del celebre attore.

Mastroianni non è stato solo un grande interprete, ma una vera e propria icona culturale, capace di rappresentare l’Italia del boom economico e di incarnare, con il suo stile inconfondibile, l’immagine di un paese in piena trasformazione. La sua capacità di muoversi tra ruoli di commedia e drammi intensi, sempre con un’ironia e un distacco che lo rendevano unico, gli ha permesso di diventare non solo un divo del cinema, ma anche un simbolo nazionale. È proprio questa qualità che rende la sua figura così attuale e viva, ancora oggi.

Da Fellini a Loren: una carriera straordinaria

Nel libro, ricco di fotografie e articoli di grandi firme del giornalismo italiano, si ripercorrono i momenti salienti della vita e della carriera di Mastroianni, dagli esordi nella Roma del dopoguerra fino agli incontri fondamentali con registi come Federico Fellini, che lo trasformarono in una star internazionale grazie a film come La Dolce Vita. Importante anche il sodalizio artistico con Sophia Loren, che rappresentò uno dei rapporti più intensi e duraturi del cinema italiano.

Un anti-italiano amato in tutto il mondo

Nel corso della sua carriera, Mastroianni riuscì a incarnare in modo singolare l’italiano medio, pur essendo un divo amato e rispettato a livello internazionale. Il suo fascino non era soltanto legato alla bellezza fisica, ma a un’ironia disarmante e a un’umanità che lo rendevano accessibile, pur mantenendo quell’aura di star irraggiungibile. Time lo nominò “divo straniero più amato negli Stati Uniti” già nel 1962, confermando la sua popolarità anche al di fuori dei confini italiani.

Un ricordo che resta vivo

La celebrazione del centenario di Mastroianni con “Mastroianni 100” non è solo un omaggio al passato, ma una testimonianza della vitalità della sua opera e del suo lascito culturale. Le sue interpretazioni, dai ruoli più leggeri a quelli più malinconici e crepuscolari, continuano a pulsare di energia, ricordandoci quanto il suo talento sia stato unico e irripetibile.

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