
Il Premio Strega, uno dei più prestigiosi e ambiti premi letterari italiani, si arricchisce di una nuova sezione dedicata alla saggistica, confermando la sua capacità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti del panorama culturale. Il Premio Strega Saggistica, presentato ufficialmente l’11 febbraio alla Casa dell’Architettura di Roma, si propone di valorizzare la produzione saggistica contemporanea, ampliando l’offerta di riconoscimenti che già include la narrativa, la poesia e la letteratura europea.
Con l’introduzione di questa nuova categoria, il Premio Strega si conferma come un punto di riferimento non solo per la narrativa, ma anche per la riflessione sui temi cruciali del nostro tempo. La saggistica, infatti, ha il potere di stimolare il dibattito pubblico su temi quali la sostenibilità, il rapporto tra cittadini e istituzioni, le nuove tecnologie e le guerre moderne. In un’epoca di grandi sfide sociali e politiche, i saggi si pongono come strumenti fondamentali per comprendere e discutere la realtà che ci circonda.
La struttura e le modalità del premio
Il Premio Strega Saggistica si inserisce nel solco delle altre sezioni già esistenti, come quella per la narrativa europea e la poesia, seguendo una struttura ben definita. Un comitato scientifico composto da esperti del settore avrà il compito di selezionare le opere candidate, che dovranno essere scritte in italiano, pubblicate tra marzo dell’anno precedente e febbraio dell’anno in corso, e caratterizzate da un’analisi rigorosa di temi di rilevanza collettiva. Le opere saranno poi sottoposte al voto di una giuria di circa cinquanta esperti, tra cui accademici, giornalisti e ricercatori, che sceglieranno il vincitore.
Un’opportunità per il pubblico di riflettere insieme
Il Presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine, ha sottolineato l’importanza di promuovere il pensiero critico attraverso la lettura, dichiarando che i libri sono in grado di illuminare temi complessi e stimolare la consapevolezza del pubblico. Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, ha aggiunto che questa nuova sezione del premio contribuisce allo sviluppo del pensiero critico, un valore che fu alla base della nascita del Premio Strega nel 1947.
Un premio che coinvolge anche il pubblico
Nel mese di maggio, i cinque autori finalisti saranno presentati al pubblico in eventi speciali a Trieste e a Roma, mentre la premiazione si terrà a Taormina, durante il Taobuk-Taormina Book Festival. Quest’ultimo evento vedrà anche l’assegnazione di un premio speciale a un saggista internazionale, per le opere tradotte in italiano.
Con l’introduzione di questa nuova sezione, il Premio Strega non solo celebra la narrativa, ma diventa anche un luogo di confronto e riflessione per tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio le sfide culturali, sociali e politiche del nostro tempo.