Giorgia Meloni e il governo mantengono un consenso stabile a tre anni dall’insediamento
A pochi giorni dal terzo anniversario dell’avvio della legislatura, il governo guidato da Giorgia Meloni registra un livello significativo di consenso tra gli italiani. Il rapporto Human Index, elaborato da Vis Factor in collaborazione con l’istituto EMG Different, indica una fiducia del 45,3% nei confronti della presidente del Consiglio e del 45,1% per l’esecutivo nel suo complesso. Questi risultati evidenziano la solidità della maggioranza di centrodestra a metà mandato.
Classifica dei leader politici e apprezzamento interno al governo
Secondo l’Human Index, la classifica del gradimento dei leader politici vede al primo posto Giorgia Meloni con il 43,9%. Rispetto al 2020, quando seguivano Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Enrico Letta e Carlo Calenda, oggi il secondo gradino è occupato da Antonio Tajani con il 32,3%, seguito da Giuseppe Conte (29,2%), Matteo Salvini (26,5%) e Elly Schlein (25,6%).
All’interno del governo, il ministro più apprezzato rimane Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, con un gradimento del 32,2%, in crescita rispetto all’inizio della legislatura. Seguono Matteo Piantedosi (29,7%), Guido Crosetto (29,2%), Gilberto Pichetto (28,7%) e Giancarlo Giorgetti (28,4%), segnalando un rafforzamento collettivo della compagine governativa.
Percezione degli italiani sulle principali tematiche nazionali
Il rapporto evidenzia anche un miglioramento nel sentiment degli italiani su alcune questioni chiave. La percezione positiva riguardo alla situazione economica è salita dal 36,2% del 2022 al 45,5% attuale, mentre quella sulla sanità è leggermente aumentata dal 33,5% al 34,8%. Al contrario, la percezione sulla situazione geopolitica ha registrato un calo, passando al 25,1%, con una diminuzione del 5,3%.
Stabilità politica e scenari futuri secondo gli analisti
Gli analisti attribuiscono il consenso attuale anche a una maggiore stabilità politica e istituzionale percepita nel Paese. Tiberio Brunetti, fondatore di Vis Factor, sottolinea come l’Italia goda oggi di una “credibilità sui mercati finanziari che mancava da tempo”, migliorando la propria immagine sia a livello nazionale che internazionale.
Brunetti evidenzia inoltre che, nonostante manchino ancora due anni alle elezioni politiche del 2027, gli indicatori mostrano una consolidata fiducia nel centrodestra. Il governo ha ora l’occasione di completare riforme strutturali importanti, mentre il centrosinistra appare ancora in cerca di una leadership e di un’identità politica chiara.
Le sfide e il ruolo dell’opposizione nel prossimo futuro
Il centrodestra si presenta quindi rafforzato e con una traiettoria stabile per completare la legislatura. Le sfide principali riguarderanno la gestione della legge di bilancio, le riforme istituzionali e l’adattamento all’evoluzione dello scenario internazionale, elementi cruciali per mantenere il consenso acquisito.
Dal lato opposto, l’opposizione deve affrontare una situazione più critica. Gli esperti evidenziano l’urgenza di una sintesi tra le componenti riformiste e quelle più radicali del centrosinistra, al fine di elaborare una proposta politica credibile e moderna, condizione indispensabile per contrastare efficacemente la posizione dominante del governo.
Conclusioni: un governo saldo ma atteso da prove decisive
Con un consenso consolidato, una opposizione frammentata e una percezione di stabilità dentro e fuori i confini nazionali, il governo Meloni si avvicina alla seconda metà della legislatura in una posizione di forza. Tuttavia, la vera sfida sarà mantenere questa fiducia attraverso la capacità di affrontare con successo le prossime prove sociali, politiche ed economiche.