
Ritrovamenti drammatici a Calimera: madre e figlio trovati senza vita
Una vicenda dolorosa ha scosso la comunità di Calimera, in provincia di Lecce, nella giornata del 18 novembre. Il corpo senza vita di una donna di 36 anni è stato recuperato in mare, mentre in casa sua è stato trovato il cadavere del figlio di 8 anni, Elia. Le autorità ipotizzano un caso di omicidio-suicidio, con la madre che avrebbe tolto la vita al bambino prima di togliersi la vita gettandosi in mare.
Le dinamiche della tragedia: il ritardo nell’allarme e le prime indagini
Il padre di Elia, separato dalla madre, aveva lanciato l’allarme nella stessa giornata, dopo non essere riuscito a mettersi in contatto con lei e con il figlio. Non trovandoli né a scuola né a casa, si è rivolto ai carabinieri per denunciare la scomparsa. Successivamente, il corpo della donna è stato recuperato al largo di Torre dell’Orso, mentre il corpo del bambino è stato rinvenuto nella sua camera da letto, con evidenti segni compatibili con una morte violenta.

Profilo della famiglia e contesto relazionale
La donna, Najoua Minniti, originaria di Polistena (Reggio Calabria) e residente a Calimera, lavorava come stagionale nei villaggi turistici. Suo figlio Elia frequentava la quarta elementare. Le indagini si stanno concentrando sul rapporto tra la donna e l’ex marito, da cui era separata, con cui i rapporti sembrano essere stati tesi da tempo. Secondo le prime ricostruzioni, nella mattinata del giorno della tragedia Najoua avrebbe avuto una discussione telefonica intorno alle 12:30, prima di allontanarsi in auto.
Reazioni della comunità e appelli delle autorità
Il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto, sottolineando l’impatto della tragedia sulla comunità locale. Ha invitato a rispettare il lavoro delle forze dell’ordine evitando la diffusione di voci non verificate che potrebbero aumentare dolore e confusione. Ha inoltre rivolto un pensiero particolare ai bambini e ai ragazzi del paese, chiamando la comunità a proteggerli con attenzione e sensibilità in un momento così difficile.
Le indagini proseguono per chiarire cause e dinamiche
L’autopsia sul corpo del bambino è attesa per determinare con precisione le cause della morte. Gli investigatori stanno approfondendo ogni aspetto della vicenda, compresi i dettagli delle ultime ore di vita di madre e figlio, per ricostruire con esattezza i fatti e confermare o escludere l’ipotesi di omicidio-suicidio. La comunità segue con apprensione gli sviluppi di una tragedia che lascia un segno profondo e solleva interrogativi dolorosi.