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“Sono gay, non me ne vergogno”. Coming out storico, la rivelazione a sorpresa del tennista

Il coraggioso annuncio di Mika Brunold: un passo importante nel tennis professionistico

Mika Brunold, giovane tennista svizzero, ha recentemente compiuto un gesto significativo nel mondo dello sport dichiarando pubblicamente la propria omosessualità. Questo coming out rappresenta un momento rilevante in un ambiente sportivo che spesso rimane riservato o reticente su temi di identità e inclusione.

Con parole chiare e consapevoli, Brunold ha spiegato che il suo obiettivo non è solo personale, ma anche sociale: “In un mondo ideale non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo. Perché allora farlo? Per fare un passo avanti per me stesso, ma anche perché penso che non se ne parli abbastanza nello sport”. Ha inoltre sottolineato le difficoltà legate all’essere gay nello sport, come la paura di non essere accettati e la pressione del silenzio, ma ha espresso orgoglio per la sua crescita personale e per la persona che è diventato.

Ritratto di Mika Brunold, tennista svizzero

Un sostegno diffuso e una cultura dello spogliatoio meno ostile

L’annuncio di Brunold ha suscitato una risposta sorprendentemente positiva e ampia all’interno del circuito tennistico. Diversamente da altri sport dove i coming out hanno spesso incontrato ostilità, il giovane atleta ha ricevuto messaggi di affetto e sostegno da colleghi e tifosi, dimostrando una maggiore apertura e sensibilità nel tennis maschile.

Brunold stesso ha ringraziato pubblicamente per il supporto ricevuto: “Sono sopraffatto da tutti i vostri dolcissimi messaggi. Sto leggendo tutto e sto facendo del mio meglio per rispondere a ciascuno di voi”. Questo clima di accoglienza evidenzia come la cultura dello spogliatoio nel tennis possa riconoscere prima di tutto il valore umano degli sportivi.

Mika Brunold in azione durante un match di tennis

Il contesto del coming out maschile nel tennis e nello sport

Mika Brunold è il secondo tennista uomo professionista a fare coming out nel 2025, dopo il brasiliano João Lucas Reis da Silva. Nel circuito femminile, invece, le dichiarazioni di questo tipo sono più frequenti e accolte con maggiore normalità, evidenziando una disparità nelle dinamiche di genere ancora presenti nel mondo sportivo.

Mika Brunold sorride durante un incontro sportivo

João Lucas Reis da Silva aveva spiegato la propria scelta affermando: “Ho capito che non c’era nulla da nascondere. Ho pubblicato quella foto con il fidanzato perché volevo condividere un pezzo della mia vita, senza strategie o piani. Se questo può aiutare qualcuno a sentirsi meno solo, allora sono ancora più felice della mia scelta”. Queste parole rispecchiano l’effetto positivo che anche il gesto di Brunold intende promuovere: offrire supporto e visibilità a chi ancora vive nel silenzio e nell’attesa di potersi esprimere liberamente.