
La scomparsa di Anna Toscano a 55 anni
Si è spenta a 55 anni Anna Toscano, figura di rilievo nel panorama culturale italiano, come annunciato dal marito Gianni Montieri sui social network. Il comunicato ha espresso con delicatezza e riconoscenza il dolore per la perdita di una donna che ha dedicato la sua vita alla poesia, alla scrittura e all’insegnamento, lasciando un segno profondo nella comunità letteraria e nella città di Venezia.
Carriera e contributi culturali
Anna Toscano è stata poetessa, scrittrice, fotografa e attrice, nota per la sua capacità di trasformare le parole in esperienze emotive e riflessive. Tra le sue opere più importanti si annoverano “Cartografie”, pubblicata da Samuele Editore in collaborazione con Pordenonelegge, e titoli come “Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza” e “Con amore e con amicizia”, dedicato a Lisetta Carmi. Il suo esordio poetico, “Controsole”, aveva già mostrato la sua abilità nel rendere la poesia un evento tangibile e coinvolgente.
La sua voce, sia nei reading che nelle presentazioni, era riconosciuta per la precisione, l’eleganza e la profondità , qualità che rispecchiavano il suo impegno nel promuovere la letteratura come strumento di conoscenza e libertà .

Impegno sociale e didattico
Venezia, sua città di riferimento, è stata teatro naturale delle sue attività . Insieme al marito, era spesso presente alle Zattere, luogo di incontro e osservazione della vita cittadina. Toscano insegnava italiano agli stranieri presso l’Università Ca’ Foscari, dove i suoi corsi si distinguevano per l’approccio letterario e interculturale, creando ponti di dialogo attraverso la lingua.
La scrittrice ha utilizzato le parole anche come strumento politico, dando voce a figure femminili dimenticate e restituendo loro spazio e riconoscimento. La libertà e la parola sono stati i temi centrali del suo lavoro e della sua esistenza, lasciando un’eredità culturale importante.

Ultimo saluto e memoria
La cerimonia funebre si terrà giovedì 11 dicembre alle ore 14 nella chiesa di Santo Stefano a Venezia. I suoi cari e chi ha amato le sue opere ricorderanno le sue parole, che rappresentano un vero e proprio testamento poetico: “Abbattetemi, seppellitemi / dove possa sentire il frusciare / delle pagine dei libri / che ho amato o non ho ancora letto… Voglio un’eternità / piena di parole, libere”. Queste parole sottolineano il desiderio di una presenza che continua a vivere attraverso la cultura e la memoria collettiva.