in ,

L’alba dentro l’imbrunire, una storia illustrata come omaggio a Battiato

Di Mimmo Cacciola

Una storia illustrata di Franco Battiato è il sottotitolo del volume, in libreria per i tipi di Rizzoli Lizard. Un viaggio per immagini e parole, attraverso la vita del cantautore siciliano, curato da Francesco Messina e Stefano Senardi.

A pochi mesi dalla scomparsa di Franco Battiato, Rizzoli ha pensato bene di rendere uno dei primi (e speriamo ne seguano altri) omaggi al lavoro, alla carriera ed al genio del cantautore siciliano. Dalle note licenziate dalla casa editrice riportiamo: “Franco Battiato raccontato attraverso le parole e le fotografie di chi ha lavorato e vissuto al suo fianco. Un libro per conoscere meglio non solo la sua musica, dalla sala di registrazione ai concerti, ma anche le sue letture, il cinema, la pittura, i viaggi e soprattutto ciò che lui stesso – in un suo celebre brano – ha definito un’altra vita: la sua ricerca spirituale, un cammino che per tutta la sua esistenza ha seguito e praticato”.

Una ricerca, dunque, nella ricerca quella inviata alle stampe da due amici storici e collaboratori del Maestro: Francesco Messina (Graphic designer e art director) e Stefano Senardi (discografico) che hanno curato aiutati da decine di testimonianze di altri artisti, questo lungo ed articolato amarcord fotografico e testuale per raccontarci in fondo quello che abbiamo sempre saputo: Franco Battiato è stato e rimarrà uno degli artisti italiani, non solo nel panorama discografico, più grande non solo per innovazione ed originalità, quanto per poetica e ricerca

Così scrive l’Ansa del prezioso volume da poco pubblicato: “Storie, pensieri, idee, memorie di tanti amici e collaboratori che con i loro contributi restituiscono non solo i ricordi, ma anche la visione di una vita intera, e che lungo le pagine s’intrecciano e incontrano le parole e la voce di Franco Battiato. Il libro, consta di sedici capitoli che raccontano la musica del grande cantautore (dalla composizione, alla registrazione, ai concerti, alle collaborazioni e a una riflessione sulla sua voce), ma anche i temi altrettanto cari a Battiato come il cinema, il teatro, i libri, i molti viaggi compiuti, così come il suo interesse per la ricerca spirituale che è andata intensificandosi durante la sua intera vita”.

Il volume edito da Rizzoli nella collana Lizard, (euro 39.00, pag. 320), raccoglie grazie al lavoro dei curatori una straordinaria selezione di immagini significative i cui testi di Francesco Messina – è ancora l’ansa a dircelo – guidano il lettore lungo una narrazione in cui si mescolano gli scritti dei numerosi ospiti, le parole e i discorsi fedelmente riportati ed evidenziati di Franco Battiato, assieme alle immagini di cui il volume è arricchito. Oltre trecento tra fotografie, dipinti e fotogrammi, molti dei quali inediti. Come quelle che documentano Baby Sitter (il debutto teatrale di Battiato), le lunghe prove di Genesi, la sua prima opera al Teatro Regio di Parma, il viaggio a Bagdad.

Tutto questo anche per dare consistente corpo di scrittura ed immagine al costume di Franco Battiato, invece notoriamente così parco nello scrivere (non di certo nel parlare) poiché non considerandosi scrittore ma autore di canzoni, distillava nella brevità (come appunto sono le canzoni) il concentrato poetico e siderale del suo pensiero, della sua arte, della sua visione del mondo, dell’arte e dell’umano.

Il libro si avvale tra gli altri dei contributi di: Alice, Ernesto Assante, Caterina Caselli Sugar, Gino Castaldo, Francesco Cattini, Ombretta Colli, Michele Di Lernia, Mino Di Martino, Michele Fedrigotti, Eugenio Finardi, Enzo Gentile, Gavin Harrison, Luca Madonia, Marco Mangiarotti, Roberto Masotti, Vincenzo Mollica, Morgan, Lorenzo Palmeri, iacomo Pellicciotti, Angelo Privitera. Le fotografie sono di Isabella Balena, Carmelo Bongiorno, Giovanni Canitano, Piero Cattaruzzi, Leandro Emede, Massimo Gardone, Paolo Gualdi, Silvia Lelli, Roberto Masotti, Francesco Messina, Chiara Mirelli, Alessio Pizzicannella, Oliviero Toscani, Fulvio Ventura, Theo Volpatti.

Francesco Messina. Nato a Udine nel 1952. Graphic designer e art director (tra gli altri, per La Biennale di Venezia dal 1977 al 1982, per Bompiani dal 1999). Tra i molti committenti, ha lavorato a lungo per PolyGram, Emi, Universal e numerosi musei italiani. Produttore discografico e autore (per Alice, Finardi, Giuni Russo). Tre album a suo nome e uno con Pino Pinaxa Pischetola (Devogue). Stretto collaboratore e amico di Battiato fin dal 1974; insieme hanno fondato L’Ottava Edizioni, pubblicando i libri con Longanesi e i dischi con la Emi. È autore di Ogni tanto passava una nave edito da Bompiani. Insegna Design della Comunicazione all’Università Iuav di Venezia.

Stefano Senardi. Nato a Imperia nel 1956. Amico di lunga data di Franco Battiato è uno dei più grandi produttori discografici italiani. È stato direttore generale della CGD East West, in seguito Presidente della PolyGram e fondatore della sua etichetta NuN Enterteinment. Ha seguito la carriera di moltissimi artisti tra i quali Franco Battiato, Paolo Conte, Alice, Vinicio Capossela, Jovanotti, Zucchero, Pavarotti, Gianna Nannini, Carmen Consoli. È stato direttore artistico di Radio Fandango. È tuttora membro del consiglio direttivo del Club Tenco. Sua la serie 33 Giri Italian Masters, inventata per Sky Arte.

Francesco Messina e Stefano Senardi
ranco Battiato. L’alba dentro l’imbrunire
Rizzoli Lizard, 2021

“Questo immenso non sapere” di Chandra Candiani è l’invito ad accogliere l’altro

Riesci a scovare l’intruso in questa immagine? Il 90% degli utenti non lo vede