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“Alzati, fatti vedere”. Donald Trump, chi è la potente donna dietro l’accordo di pace su Gaza

Miriam Adelson, figura di spicco nel panorama politico e finanziario tra Stati Uniti e Israele, emerge come protagonista dietro le quinte dell’accordo di pace su Gaza. Medico, filantropa e influente finanziatrice della destra americana e israeliana, Adelson ha agito con discrezione ma determinazione, esercitando un ruolo fondamentale nella mediazione per la liberazione degli ostaggi e nella promozione della stabilità regionale.

Miriam Adelson con occhiali tondi e lunga chioma bianca

Biografia e influenza politica di Miriam Adelson

Nata a Tel Aviv e cresciuta a Haifa, Miriam Adelson è proprietaria e direttrice del quotidiano israeliano Israel Hayom, il più diffuso in Israele. La sua attività si estende ben oltre quella editoriale, rivelandosi un pilastro finanziario e politico per movimenti filoisraeliani e per la destra americana, in particolare attraverso il sostegno economico all’ex presidente Donald Trump. All’ultima campagna elettorale statunitense, Adelson ha donato oltre 100 milioni di dollari, consolidando la sua posizione di potere.

Miriam Adelson ritratta in un evento pubblico

Rapporti complessi con la politica israeliana

Per anni, Miriam e il defunto marito Sheldon Adelson sono stati considerati elementi chiave del sostegno politico a Benjamin Netanyahu. Tuttavia, tensioni e divergenze, come quelle emerse durante il processo per corruzione che ha coinvolto Netanyahu, hanno incrinato questo rapporto. Miriam Adelson ha denunciato pressioni da parte del primo ministro israeliano, sottolineando come ciò abbia segnato una frattura definitiva nonostante il sostegno ricevuto in passato.

Miriam Adelson in un incontro diplomatico

La mediazione dietro l’accordo di pace su Gaza

Recentemente, il nome di Miriam Adelson è tornato sotto i riflettori per il suo contributo alla pace nel conflitto di Gaza. Fonti diplomatiche indicano la sua partecipazione attiva nelle trattative per la liberazione degli ostaggi, attraverso incontri con le famiglie coinvolte e negoziazioni tra Washington, Tel Aviv e le cancellerie europee. La sua capacità di muoversi con discrezione nei contesti diplomatici è stata determinante per favorire un accordo cruciale in un momento di alta tensione.

Miriam Adelson durante una conferenza stampa

Percezione pubblica e ruolo attuale

Oggi Miriam Adelson è riconosciuta non solo come finanziatrice e sostenitrice politica, ma soprattutto come una leader riservata e influente, capace di esercitare un potere concreto lontano dai riflettori. In un Israele segnato da divisioni e conflitti, la sua figura rappresenta un esempio di leadership silenziosa ma incisiva, orientata alla stabilità e alla pace.

Miriam Adelson in un momento di riflessione

Un riconoscimento pubblico inatteso

Durante un evento alla Knesset, l’ex presidente Donald Trump ha richiamato pubblicamente l’attenzione su Miriam Adelson, sottolineandone la rilevanza economica e politica con una battuta che ha riscosso grande eco mediatica. Questo episodio ha portato alla luce il peso della sua influenza, spesso sottovalutata, che si estende tra Washington e Tel Aviv e coinvolge direttamente le dinamiche del Medio Oriente.