Angelo Mirra
Latest stories
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in FRASI
Il Natale è… Il Natale è… la prima della Scala, con i suoi potenti e il sindaco Sala; le pellicce, le provocazioni, le uova rotte e le solite contestazioni. Il Natale è … il panettone con i canditi, i datteri la tombola con i parenti riuniti; le anguille e il capitone, tartine ricche di caviale e salmone. Il Natale è… rotoli di fogli per i regali, confezioni nastri e gnomi reali; gli auguri scritti a mano sui bigliettini, il presepio i re magi e i soldatini. Il Natale è… un tram fermo in via Torino, gente che sale e fa lo scontrino, silente con le porte aperte, si notano dietro file di auto e luminarie scoperte. Il Natale è… il suono che fuoriesce, dai locali aperti e dal banco del pesce; fragore che serpeggia nei mercatini, grida festose di garruli bambini. Il Natale è… in concreto, solo una palla di vetro, appesa all’albero di una verde pineta, su cui è serigrafata la Stella Cometa. Quando si scrive si da corpo alle fantasie: così come se fosse un compitino, chiedo a Babbo Natale:“ fa che quest’anno… io ritorni bambino?!”
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in FRASI
Vi sono storie che si possono osservare solo da lontano, e la ragione è soltanto fisica: la pupilla ora si allarga, ora si restringe, in funzione della luce a cui è sottoposta. Solo il tempo potrà mettere a fuoco il bagliore che emana una persona speciale. Poche le alternative: nel breve è possibile tendere l’orecchio, per ascoltarne il battito del cuore. Oppure, quando costei, nuda, sale in cielo, puoi osservarla per l’eternità nel buio della notte. Stella d’autunno.
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in FRASI
I tre rintocchi inesorabili. Il carro funebre: una presenza effimera, al pari di un’onda marina, che quando arriva sulla battigia infrange ogni cosa; ma poi si ritira portando via tutto. Così quel mezzo silenzioso, giungendo sul sagrato, scandisce l’inizio della fine. Al temine della funzione religiosa, il carro nella sua immobilità, fagocita la salma e tutte le lacrime presenti. Poi l’ultimo rintocco. Quel pachiderma scuro, colmo d’oblio, riparte scollegando l’account del defunto dal browser dei viventi. Il congiunto rimasto solo, bagnato dai ricordi, rimane aggrappato a quel taccuino, afflitto di firme doloranti.
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in FRASI
Nel quotidiano, esistono persone che riescono a far sentire il calore di un abbraccio, senza toccarvi. Altri soggetti che dopo avervi stretto la mano, la ritraggono velocemente. Distinti signori che vi evitano, volgendo lo sguardo altrove. Individui non meglio identificati, che con una piccola parola, vi dimostrano molto interesse. Anime grigie inconsapevoli, che mediante un gesto naturale, ora allargano, ora stringono, il loro grado di attenzione.
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in FRASI
L’incontro fortuito. Oltre la vita. Vi sono legami indissolubili che sfidano i secoli e che nemmeno la morte ha potuto seppellire. Quell’ardore rimane latente nell’anima di coloro hanno vissuto quel medesimo privilegio. Poi l’incontro fortuito. Sotto altre sembianze, a distanza di molte generazioni, vi si manifesta un angelo di cui non conoscete il nome. Il fatto curioso è che improvvisamente riaffiora quell’impulso che vi par noto. Così, quel leggiadro essere umano vi appare come una persona speciale.
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