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Filastrocca della lana

Filastrocca della lana:
salta e gracida la rana,
vola e trilla l’uccellino,
corre e abbaia il cagnolino;
tesse, tesse il buon ragnetto
la sua tela nel buchetto,
va sul fiore la farfalla
l’anatroccolo sta a galla.

Filastrocca della lana
la matassa si dipana.
Filastrocca della lana
la matassa si dipana
il gomitolo si fa,
guai se il gatto la vedrà:
verrà fuori un quarantotto
ed il filo sarà rotto;
gioca e salta il bel gattino
mentre il bimbo gli è vicino.

Filastrocca della lana
la matassa si dipana.
Filastrocca lenta lenta
il bambino si addormenta
dolcemente, piano piano
con il filo stretto in mano.

Metti te stesso davanti allo specchio, come la luna si specchia nel secchio. Guardati bene, guardati attento, l’autoritratto si fa in un momento. È lungo il tuo viso? È largo? Rotondo? Allora disegna il cerchio del mondo. E gli occhi? Il naso? Hai capelli all’insù? Di’ alla matita di farne di più. Guardati ancora, più giù, fino al mento: è l’autoritratto di un viso contento.

Che tu possa vivere tutti i giorni della tua vita.