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Psicourbanistica: rivoluzionare le città mettendo al centro l’umanità

È in libreria l’interessante edito per i tipi di Rubettino Editore, scritto da Ivan Battista, psicologo, saggista e docente a vario titolo che si interroga, e con lui anche noi, su quel bello inseguito e poi perduto che da sempre affascina i sognatori ed i progettisti della mitica, utopica quanto necessaria città ideale

di Mimmo Cacciola

Psicourbanistica della città ideale (Editore Rubbettino, Collana Varia, pagg.104, € 12,35) di Ivan Battista, è un libro che tutti dovremmo avere tra gli scaffali delle nostre librerie. Non solo perché parla di Urbanistica ed Architettura, quanto per il fatto che sa sporgersi sul futuro gettando un occhio al passato.

Il lavoro di Ivan Battista si pone un obiettivo certamente ambizioso e che alza l’asticella di un impegno civile a tutto tondo nel campo delle neuroscienze ed in questo caso, poi, tradotto nel concreto con la saggistica: “Si tratta di dare – si legge nel risvolto di copertina – un contributo a interrompere le colate di cemento senza senso e dannose per la popolazione. Il testo intende gettare nuova luce su come da intendersi la progettazione urbanistica considerate altre branche del sapere quali la psicologia e le neuroscienze. L’obiettivo finale è il recupero della dignità abitativa, malevolmente trascurata da un intendimento costruttivo e progettuale-realizzativo che ha seguito e continua a seguire soltanto il principio economico speculativo del metro quadro e dell’ettaro da lottizzare”.

A chi gli chiede del suo ultimo affascinante ed interessante lavoro, quanto in generale sul ruolo dell’architettura dal passato ai giorni nostri e sulle responsabilità che committenti, progettisti ed esecutori hanno avuto ed hanno sulla formazione individuale e collettiva di quel senso estetico che può e deve fare la differenza tra cittadini di serie A o di serie B, in ultima analisi migliori o peggiori, egli risponde così: “Le neuroscienze e la psicologia – e del resto non avrei scritto questo libro altrimenti – sono fra le più importanti branche del sapere accessorio dell’urbanistica e dell’architettura. Infatti ritengo e non solo io, ovviamente, che l’architetto come l’urbanista debbano essere figure professionali altamente formate dal punto di vista culturale e scientifico, capaci di saper spaziare nello scibile abbracciando molti campi del sapere. Certamente – prosegue Battista – un ruolo che il sottoscritto stima molto, se appunto svolto con questo tipo di formazione e di capacità nel capire che in fin dei conti architettura ed urbanistica non sono soltanto calcolo, misura aurea o pura ricerca della proporzione giusta o del design e della progettualità, piuttosto di tutto quello che gira intorno che vuole entrare e che deve entrare nella progettualità. Le neuroscienze, ad esempio, ci fanno capire, che determinati colori piuttosto che altri, determinate proporzioni piuttosto che altre influiscono in maniera determinante sul nostro cervello, stimolandone la secrezione di alcuni ormoni celebrali. Anche la psicologia ci aiuta in questa ricerca, facendoci capire che ciò che si costruisce deve essere indirizzato alla dignità dell’essere umano nel concetto di abitare: un assunto che nei decenni passati per quella che è la mia idea ed esperienza professionale – e per quanto sto per dire me ne assumo tutte le responsabilità – non è stata molto rispettata. C’è stato, invece, un assalto feroce, oserei dire, alla lottizzazione dell’ettaro e del metro quadro che ha portato alla costruzione, sul suolo delle nostre belle città italiane, di quartieri che io nel libro descrivo come veri e propri crimini contro l’umanità!”

Ivan Battista, classe 1953, coniugato, con due figli, psicologo, psicoterapeuta dal 1995. È laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Scrittore saggista, formatore, già docente esperto di psicologia clinica presso la S.M.O. (Scuola medica ospedaliera Ospedale Santo Spirito Roma). Ha collaborato, come assistente cultore della materia, alla cattedra di Teorie della personalità e delle differenze individuali (Università La Sapienza, Roma) del Professor Aldo Carotenuto. Ha pubblicato numerosi libri tra i quali: Orfani di genitori viventi, Assalto all’amore, contro le banalità del più antico e nobile dei sentimenti, Depressione, tutti i colori del buio, Psicologia della chirurgia estetica, Psicoarchitettura. Per Gremese Editore, nell’ambito della collana La Biblioteca Gremese Larousse ha collaborato alla stesura del Dizionario di Psicologia. Per i tipi della Nuova Ipsa, Palermo, ha collaborato alla stesura del Grande Dizionario Enciclopedico di Omeopatia e Bioterapia, curando l’intera voce Psicosomatica. Pubblica articoli con il Web magazine Animamediatica. Collabora con interviste con la radiotelevisione svizzera italiana e con il settimanale svizzero italiano “Il caffè”. Vive e lavora a Roma.

Psicourbanistica della città ideale
Ivan Battista
Rubbettino, 2022

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