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“The Beatles: Get Back”, il libro che racconta com’è nato l’album “Let it be”

Come nasce un capolavoro destinato a cambiare la storia della musica e della cultura contemporanea. Esce il 12 ottobre in tutto il mondo (in Italia sarà pubblicato da Mondadori) “The Beatles: Get Back”: 240 pagine per raccontare la storia della creazione, da parte dei Beatles, dell’album “Let it be” nel 1970, attraverso le loro parole.

Il libro ripercorre le 120 ore di registrazione della band in studio necessarie per realizzare l’album, con trascrizioni e centinaia di immagini, tra cui le foto fatte da Ethan A. Russell e Linda McCartney.

Nel libro, arricchito da una prefazione di Peter Jackson e da un’introduzione di Hanif Kureishi, i testi sono stati curati da John Harris, che li ha trascritti dalle conversazioni originali che John, Paul, George e Ringo hanno fatto durante le tre settimane della registrazione, culminata nel famoso concerto sul tetto degli Apple Studios, l’ultimo della band.

“The Beatles: Get Back”, pubblicato in inglese da Callaway Arts & Entertainment e Apple Corps Ltd, è il primo libro ufficiale, dopo il bestseller internazionale “The Beatles Anthology”, ed è disponibile in dieci edizioni, compresa quella in italiano. E’ un’aggiunta speciale ed essenziale al documentario in tre episodi, “THE BEATLES: GET BACK”, a cura di Peter Jackson, che sarà disponibile in esclusiva su Disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021.

Il libro aiuta a compiere un viaggio indietro nel tempo, fino al gennaio del 1969, l’ultimo anno in cui i Beatles sono stati insieme come band. In quel momento l’album “The BEATLES” (“The White Album”) è ancora primo in classifica, ma il prolifico gruppo si riunisce a Londra per un nuovo progetto, inizialmente intitolato “Get Back”.

In 21 giorni, prima ai Twickenham Film Studios e poi nei loro nuovissimi Apple Studios, con fotocamere e registratori a nastro per documentare il lavoro quotidiano, la band prova un’enorme quantità di canzoni, vecchie e nuove, in preparazione a quello che sarà il loro ultimo concerto dal vivo, quello sul tetto degli Apple Studios, quello più famoso, quello che ha fermato Londra intera.

Secondo la leggenda quelle sessioni sono state tempi cupi per una band che si stava sfasciando. Queste sessioni, da cui sono nati l’album “Let It Be” e il film distribuito nel maggio del 1970, rappresentano l’unico momento dell’intera carriera dei Beatles in cui i quattro sono stati filmati estensivamente, mentre si trovavano in uno studio a creare e registrare musica. Le loro conversazioni sono state registrate e contemporaneamente sono stati fotografati in situazioni uniche e irripetibili.

Peter Jackson

Il documentario di Peter Jackson racconterà queste sessioni utilizzando le 55 ore di ripresa originaria, realizzata da Michael Lindsay-Hogg nel 1969 con una pellicola da 16mm ora restaurata, e le 120 ore di registrazione audio per lo più mai ascoltate. Diversi frame in alta risoluzione, presi dallo stesso filmato restaurato, arricchiscono il libro.

Hanif Kureishi e John Harris
The Beatles: Get Back
Mondadori

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