Per i caratteri di Einaudi Stile Libero, è fresco di stampa Lèon, un nuovo capitolo delle indagini di Grazia Negro, la celebre poliziotta ideata dallo scrittore di Almost Blue. I lettori sono avvertiti: non mancherà suspense e colpi di scena, oltre ai soliti sudori freddi.
Di Mimmo Cacciola
Torna l’Iguana assassino tra i più famigerati e torna il suo inventore Carlo Lucarelli. I lettori sono dunque già pronti a riprendere in mano l’ennesima fatica letteraria dello scrittore emiliano seguirne le indagini assieme all’eroina Grazia Negro fresca di cesareo e di nuovo in pericolo (Lèon, Einaudi Stile Libero Big, pp. 216, € 17,50) .
Così ci informano le poche righe di presentazione rilasciate: “L’Iguana, il più feroce fra i serial killer, è scappato. La notizia è di quelle che fanno davvero paura: ora la sua ossessione potrebbe essere vendicarsi della poliziotta che lo aveva arrestato. Torna Grazia Negro. E con lei Simone, il ragazzo cieco di Almost Blue”.
«Credo di aver sentito un rumore. È come quando ti accorgi che qualcuno sta parlando da un po’ ma non hai capito cos’ha detto perché non stavi ascoltando. Da qualche parte, perso nella memoria, ho il ricordo di un suono, sempre più lontano e indistinto, come un sogno dopo il risveglio. Ma c’era, l’ho sentito. C’è qualcuno qui con me.»
Il lavoro dello scrittore di Parma è ancora una volta ambientato nella dotta Bologna e prende avvio proprio in quell’Ospedale Maggiore dove è andata a sgravare la poliziotta che, a suo tempo, ha catturato l’Iguana: “Bologna, Ospedale Maggiore. Grazia Negro è ancora stordita dall’anestesia per il cesareo eppure sorride. –Leggiamo ancora nelle note – Finalmente, a dispetto di tutto, è quello che ha scoperto di voler essere: una madre. Basta con le indagini, basta con i morti, basta con la caccia ai mostri. È felice. Ma un attimo dopo capisce che qualcosa non va. Un’infermiera le porta via la culla con le gemelle appena partorite, mentre un agente spinge il suo letto fuori dalla stanza. L’Iguana, il pazzo assassino che anni prima aveva preso di mira gli studenti dell’università, è scomparso dalla struttura psichiatrica in cui era detenuto, lasciando due morti dietro di sé. Era stata Grazia a catturarlo. Per questo trasferiscono lei e le bambine in un luogo segreto. E per questo conducono lí anche Simone, il suo ex compagno, il giovane non vedente che l’aveva aiutata nell’indagine. Però non è sufficiente. Ci sono zone buie, in questa storia, che nascondono sorprese molto pericolose. Nessuna fra le persone coinvolte nel caso è al sicuro”.
Insomma, non ci si può nemmeno prendere una pausa per farsi uno straccio di famiglia, forse avrà pensato Grazia Negro, e con lei pure i suoi fans lettori, anche per via della scia di sangue che il serial killer continua a lasciarsi dietro. Noi volentieri la seguiamo, questa scia, lasciandoci catturare dalle atmosfere rarefatte ed inquietanti di Carlo Lucarelli, maestro del noir ed affabulatore delle cose oscure dell’animo umano.
Affermato scrittore di letteratura gialla e noir, vive tra Mordano (Bo) e San Marino. Il suo percorso narrativo va dai racconti brevi sparsi nelle varie antologie del Gruppo 13 (di cui fa parte) alla trilogia giallo-storica con il commissario De Luca pubblicata dalla Sellerio (Carta bianca, L’estate torbida e Via delle Oche). Dopo Almost blue (1997), Il giorno del lupo (1998 e 2008), L’isola dell’Angelo caduto (1999, Finalista al Premio Bancarella 2000), Mistero in blu (1999 e 2008), Guernica (2000) e Lupo mannaro (2001), tra i suoi libri pubblicati da Einaudi Stile libero ci sono il romanzo Un giorno dopo l’altro (2000 e 2008) e i racconti di Il lato sinistro del cuore (2003); poi Misteri d’Italia (2002), Nuovi misteri d’Italia (2004), La mattanza (2004) e Piazza Fontana (2007), gli ultimi due con allegati i Dvd del ciclo televisivo “Blu notte”. Insieme a Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi ha scritto Medical Thriller (2002), mentre suoi racconti sono inseriti nelle antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Nel 2008, Einaudi ha pubblicato il suo romanzo, L’ottava vibrazione, e Storie di bande criminali, di mafie e di persone oneste. Nel 2010 è uscito I veleni del crimine e Acqua in bocca (scritto a quattro mani con Andrea Camilleri). E Peccato mortale. Un’indagine del commissario De Luca (Einaudi). L’opera di Lucarelli è tradotta in più lingue (anche per la prestigiosa Série noir della Gallimard in Francia) ed è oggetto di versioni cinematografiche e televisive, tra cui la serie “L’ispettore Coliandro” e il ciclo dedicato al commissario De Luca. Da un suo racconto (La Tenda Nera in Nero Italiano, Mondadori) è stato tratto uno sceneggiato televisivo con Luca Barbareschi e dal suo romanzo Almost Blue Alex Infascelli ha tratto il film omonimo. Inoltre ha collaborato con Dario Argento per il suo ultimo film Non ho sonno. Conduce da alcuni anni in Tv “Mistero Blu”, intitolata successivamente “Blu notte”, la fortunata trasmissione dedicata a casi misteriosi e insoluti, o ad aspetti in ombra della storia italiana. Per questo programma ha ricevuto il Premio Flaiano nel 2006. Tra le sue numerose altre attività: scrive sceneggiature di fumetti e soggetti per videoclip (anche per Vasco Rossi, con la regia di Roman Polansky). Nel 2017 in Intrigo italiano ritorna sulla scena il Commissario De Luca, protagonista della fortunata trilogia pubblicata da Sellerio nei primi anni ’90. Nel 2020 esce per Einaudi L’ inverno più nero. Un’indagine del commissario De Luca.
Carlo Lucarelli
Léon
Einaudi, 2021