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Un nuovo Medioevo, Uberto e Federico II a caccia del manoscritto perduto

È in libreria l’ultimo lavoro di Marcello Simoni, definito dalla stampa il principe del giallo storico all’italiana. Edito da Newton Compton il romanzo dal titolo La profezia delle pagine perdute, è un noir che ha tutte le carte in regola per finire sul grande schermo

di Mimmo Cacciola

La stampa nazionale e non solo lo osanna. Il pubblico lo adora. I premi letterari fanno a gara per avere i suoi libri. Stiamo parlando di Marcello Simoni, giallista di quel Medioevo che una volta sdoganato da Umberto, non ci sembra più tanto oscuro e triste. Lo scrittore di Comacchio da alle stampe il suo nuovo romanzo dal titolo La profezia delle pagine perdute (Editore Newton Compton, Collana Nuova narrativa Newton, Pagine 352 ,€ 9,90) e già nell’aria si sente odore di riduzione cinematografica.

Ignazio da Toledo – si legge nelle note della casa editrice – è morto. O almeno questo è ciò che racconta Uberto, suo figlio, quando, nel luglio del 1232, raggiunge la corte di Sicilia nella speranza di riabbracciare la sua famiglia. Palermo, tuttavia, sarà per lui l’inizio di un nuovo incubo. Se di sua madre si sono perse le tracce, sua moglie e sua figlia sono tenute prigioniere in un luogo ben celato. Il loro carceriere è Michele Scoto, astrologo personale dell’imperatore Federico II, convinto che il mercante gli abbia sottratto e nascosto un libro misterioso, la leggendaria Prophetia Merlini”.

Da questa affascinante caccia al libro e di tesori, tra imperatori e maghi, pirati, cortigiani nobili e frati spietati, si dipana tutta una vicenda piena di colpi di scena ambientata in un’epoca ed in una terra, che ha ancora tantissimo da narrare.

Uberto ignora – prosegue la presentazione – che le sue disavventure siano intrecciate a quelle di un uomo senza passato che sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell’Africa settentrionale e del mar Rosso. Il suo nome è Al-Qalam e, obbedendo gli ordini di un crudele capitano, è alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare Dio all’uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re Salomone alla Regina di Saba. Mentre Al-Qalam lotta per ritrovare la sua identità e Uberto per salvare la madre, Sibilla tenta con ogni mezzo di ricongiungersi alla famiglia e di sfuggire all’acerrimo nemico di Ignazio da Toledo, lo spietato frate domenicano Pedro González…

Insomma c’è tutto quanto basta e avanza per titillare la curiosità anche del lettore più distratto. Che la nuova avventura del mercante di libri maledetti abbia, allora, inizio. Il coro unanime dei lodatori porta le firme prestigiose di altrettanti tabloid di fama: «Confesso che ho un debole per la prosa di Marcello Simoni» scrive Antonio D’Orrico, mentre da Repubblica fanno sapere che «Il principe del giallo storico all’italiana è tornato». Non si tira certo indietro il Messaggero nel dire che:

«La cultura medievistica di Umberto Eco riverbera luminosa sulla narrativa di Marcello Simoni», mentre per chiudere si fa viva la Stampa che sottolinea: «Come sempre, Simoni, coinvolge e cattura l’attenzione. Solo lui, tra i giallisti storici italiani, sa stupirci con innata maestria e assoluto rispetto del contesto epocale».

Non resta, allora, che da scappare in libreria e comprare La profezia delle pagine perdute se non altro per vedere almeno se tutti questi signori ci hanno visto giusto.

Marcello Simoni, classe 1975, è nato a Comacchio. Ex archeologo, laureato in Lettere, svolge il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Con Il mercante di libri maledetti (Newton Compton 2011), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Bancarella. Nel 2012 sempre con Newton Compton ha pubblicato La biblioteca perduta dell’alchimista, nel 2013 Il labirinto ai confini del mondo e L’isola dei monaci senza nome. Del 2014 è L’abbazia dei cento peccati, e nello stesso anno il suo racconto “La prigione delle anime” appare nell’antologia Delitti di Capodanno, sempre per Newton Compton. Nel 2016 esce per Einaudi Il marchio dell’inquisitore, e nel 2018 Il monastero delle ombre perdute. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Il lupo nell’abbazia (Mondadori, 2019), La selva degli impiccati (Einaudi, 2020), Angeli e diavoli (Einaudi, 2021) e La profezia delle pagine perdute (Newton Compton, 2021).

Marcello Simoni
La profezia delle pagine perdute
Newton Compton Editori, 2021

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