La morte di Dj Mozart, icona della musica dance in Italia
Si è spento a 67 anni Claudio Rispoli, noto come Dj Mozart, figura di riferimento della scena musicale dance italiana. Nato ad Ancona nel 1958, Rispoli ha lasciato un segno indelebile con una carriera lunga oltre cinquant’anni, durante la quale ha saputo coniugare la sua formazione classica al Conservatorio Rossini di Pesaro con un talento unico nel creare esperienze musicali coinvolgenti.
Una carriera iniziata nei club simbolo degli anni Settanta
La sua passione per la musica si è sviluppata sin dall’adolescenza, frequentando locali come il Paradiso di Rimini e il New Jimmy di Riccione. La consacrazione arrivò con l’ingresso come dj residente alla Baia degli Angeli di Gabicce, uno dei club più celebri dell’epoca, che rappresentò un punto di svolta nel mondo del clubbing italiano.
Contributi fondamentali al movimento Afro-Funky
Dj Mozart fu protagonista, insieme a colleghi come l’Ebreo, Gianni Maselli e Spranga, della nascita e diffusione del fenomeno Afro-Funky, una rivoluzione sonora e culturale che trasformò profondamente l’esperienza delle discoteche, creando un linguaggio musicale e un senso di comunità riconosciuti da più generazioni.
Lascia un’eredità culturale e affettiva
La sua influenza si estende oltre la tecnica musicale, toccando la capacità di comunicare con il pubblico e di interpretare l’evoluzione della nightlife italiana. Rispoli lascia la moglie Rita e i figli. La comunità di Bagnacavallo, dove risiedeva, si prepara a celebrarne il ricordo nella chiesa di Santa Maria in Boncellino. I funerali si svolgeranno sabato alle 9.45, con partenza dalla camera mortuaria di Lugo.