Correte in libreria, animalisti e non, ad acquistare il bellissimo libro dal titolo A volte basta un gatto di Saki Murayama. Un intero mondo di saggezza e bellezza, speranza e magia si schiuderà, scorrendo le pagine, sotto ai vostri occhi. E chissà che magari anche a voi il gatto bianco non conceda una delle sue rare magie.
di Mimmo Cacciola
Se si rispettano alcune regole è subito magia. Del resto, come recita il risvolto di copertina del bel libro di Saki Murayama dal titolo A volte basta un gatto per trovare ciò a cui tutti anelano non serve andare lontano, infatti a volte basta un gatto ed un grande magazzino.
“Vorresti esaudire un tuo desiderio e ritrovare la serenità? – chiedono dalla casa editrice – Bastano poche e semplici regole perché la magia accada: 1. Pensa alla cosa che desideri di più. 2. Entra nel grande magazzino. 3. Tieni gli occhi aperti e cerca il gatto bianco. 4. Se avrai la fortuna di incontrarlo, lui esaudirà il tuo desiderio”.
Tutta la storia, che si svolge attorno al suo epicentro gattesco e commerciale può considerarsi una metafora di quella ricerca della felicità, o anche solo serenità, a cui tutti, chi più chi meno, tendiamo.
“Il più prestigioso grande magazzino – si legge ancora – del Giappone nasconde un segreto, tramandato da generazioni: tra gli scaffali si aggira un gatto bianco, capace di esaudire i desideri. Se si incrocia il suo cammino quell’abbraccio, quel gesto, quell’incontro che si sono solo immaginati possono diventare realtà. Ma trovarlo non è facile, perché lui sa bene come sfuggire ai tanti sogni inespressi che lo attendono. Scovarlo è la speranza di molti. Isana, addetta al grande ascensore di cristallo, vorrebbe chiedergli di rivedere il padre che se ne è andato quando lei era bambina; a Sakiko, titolare del negozio di scarpe, importa solo di trascorrere una serata con l’amica del cuore, con cui non parla più da anni. Il manager del reparto lusso, Kengo, sa che il gatto bianco può rivelargli chi è la donna che l’ha abbandonato dopo averlo partorito, mentre Ichika, che gestisce l’archivio del magazzino, non spera altro che di potersi specchiare di nuovo negli occhi del suo amore perduto. Tutti hanno un sogno, un desiderio, una speranza da affidare al misterioso felino che si cela tra quelle mura. Tutti hanno un passato doloroso o un futuro che appare incerto. Perché in fondo non esiste gioia senza un po’ di difficoltà. Ma forse, affinché la vita sia più luminosa, non è importante che ogni cosa si avveri così come la si è immaginata. Forse basta solo sognare ardentemente perché quella sensazione sopita riaffiori insieme a un nuovo sorriso, a una nuova certezza, a una nuova felicità. Il romanzo che ha conquistato i librai giapponesi ed è stato selezionato per il premio Hon’ya Taish. Un successo per i lettori e per la stampa. Un grande magazzino, un gatto, un desiderio. Bastano pochi ingredienti per creare una storia che trasmette serenità e voglia di vivere. Tutti ne abbiamo bisogno, Saki Murayama ce la regala”.
Del resto solo chi ha vissuto e vive con un gatto, può capire di cosa stia parlando la nostra autrice giapponese. I felini non sono solo misterici e buffi, enigmatici ed a volte scontrosi, affettuosi e giocherelloni, pigri e cacciatori: essi sono la vera incarnazione animalesca di quanto di magico, in senso positivo, l’universo ci tiene nascosto, ed a volte osservandoli ci svelano qualcuno dei loro segreti. Ma solo se gli va e ce lo siamo meritato!
Saki Murayama, classe 1963, è nata a Nagasaki, ha ottenuto molto successo in patria grazie ai romanzi ambientati nell’immaginaria città di Kazahaya. Il libro A volte basta un gatto, pubblicato da Garzanti nel 2022, ha vinto il prestigioso premio Hon’ya Taish, assegnato ogni anno dalle librerie giapponesi.
Saki Murayama
A volte basta un gatto
Garzanti, 2022