in ,

Come fa uno a farisi capace che il tempo passa, e lo cangia, se tutti i jorni e tutte le notti non fa altro che ripetiri squasi meccanicamenti gli stissi gesti e diri le stisse paroli?

Tradotto dal siciliano all’italiano: come fa una persona ad accettare che il tempo passa, e che la cambia, se tutti i giorni e tutte le notti non fa altro che ripetere quasi meccanicamente gli stessi gesti e dire le stesse parole?

La percezione del tempo, soprattutto in certe situazioni di forte emotività, subisce delle notevoli alterazioni, ore trascorrono in un lampo e pochi minuti durano un’eternità.

Avere tutti questi lettori mi commuove, mi fa vivere, ma non è la felicità. Ho un’idea altissima della felicità, non è di questo mondo, è di un altro mondo da cui sono escluso perché non credo. È qualcosa che trascende noi stessi. E dura un attimo perché non resisteremo di più, bruceremo come una falena.