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“La vita intima”. Niccolò Ammaniti torna più accattivante che mai

Lo scrittore e regista romano, vincitore del premio strega nel 2007 per Come Dio comanda torna in libreria con La vita mia, disponibile dal 17 gennaio per Einaudi Stile Libero.

Niccolò Ammaniti è uno scrittore italiano. Ha esordito nel 1994 con il romanzo Branchie. Nel 1995 ha pubblicato il saggio Nel nome del figlio, scritto con il padre Massimo, e nel 1996 la raccolta di racconti Fango. Suoi racconti sono usciti nelle antologie Gioventù cannibaleTutti i denti del mostro sono perfetti.
I suoi libri sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, greco e russo. È del 1999 Ti prendo e ti porto via, mentre nel 2001 pubblica per Einaudi Io non ho paura (diventato nel 2003 un film di Gabriele Salvatores).
Niccolò Ammaniti si è poi dedicato al fumetto, genere che ha contribuito a formare lo stile narrativo dello scrittore. Fa un pò male è il libro pubblicato nel 2004 che contiene tre brevi romanzi a fumetti sullo sfondo di una Roma minore, in una periferia pasoliniana ricca di storie e personaggi grotteschi.
Ha vinto la 61° edizione del Premio Strega nel 2007 con Come Dio comanda, che nel 2008 diventa un film di Gabriele Salvatores. Del 2009 è Che la festa cominci (Einaudi), del 2010 Io e te (Einaudi). Non pubblicava un libro dal 2015, quando uscì Anna, da cui venne tratta anche una miniserie per Sky.

I suoi libri sono tradotti in 44 paesi.

Il libro si concentra sulla Vita di Maria Cristina Palma, donna di successo, ricca, bella, famosa. Il mondo gira intorno a lei. Tutto questo però non durerà per sempre. Un giorno riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato infatti c’è un segreto con cui non ha mai fatto i conti, ma ora non può più sfuggire.

Sarà una commedia nera sulla società italiana. Nevrosi, abitudini, manie della borghesia malata, degrado psicologico e famiglie difficili. In un video in cui legge un estratto della prossima uscita Ammaniti anticipa il tono divertente e satirico che caratterizza il suo lavoro, quasi sfiorando la cattiveria, alternandola ad un lato più romantico.

Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso.

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