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Un giorno Michelangelo fece una statua di Cupido e, dopo avergli spezzato un braccio, la sotterrò in un luogo dove sapeva che si sarebbe scavato. Quando si trovò il Cupido tutti erano persuasi che si trattasse di una statua antica. Allora Michelangelo mostrò il braccio spezzato e rivelò lo scherzo.

Un giorno fu chiesto a Beethoven di dare un giudizio su Bach (cognome che in tedesco significa ruscello) e il grande compositore rispose: “non è un ruscello, è un mare!”.

Un giorno Platone rimproverò un suo discepolo per averlo trovato intento a giocare a dadi. “Ma io gioco sempre somme piccolissime”, disse il discepolo. “Io non ti rimprovero per il denaro ma per il tempo che perdi”, rispose Platone.