Esordisce nelle librerie di tutta Italia Gian Andrea Cerone, savonese con il cuore trapiantato a Milano, ed è subito scalpore. Col suo, Le notti senza sonno, stampato per i tipi di Guanda Editore, si vuole dare il battesimo ed il benvenuto ad un nuovo eroe poliziesco questa volta calato nella realtà industriale ed operosa del milanese: il commissario Mario Mandelli dell’Unità di Analisi del Crimine Violento. Siamo certi che ne leggeremo e ne vedremo, prossimamente su questi schermi, delle belle
di Mimmo Cacciola
È un esordio che farà molto parlare questo di Gian Andrea Cerone, autore savonese col cuore trapiantato a Milano. Lo è per questo suo Le notti senza sonno (Editore Guanda, Collana Guanda noir, Pagine 592, €18,05) che vede quale protagonista un nuovo tipo di commissario, alias Mario Mandelli, perfettamente calato nella Milano dei giorni nostri ed a capo di quell’Unità di Analisi del Crimine Violento di cui sentiremo tanto parlare.
“Un esordio potente e maturo, – si legge già sulla stampa – un thriller serrato, una narrazione cinematografica che lascia senza fiato il lettore. Il giallo italiano ha una voce nuova e originale, che con ritmo incalzante e pungente ironia ci racconta una Milano sotto assedio”. Questo dice Marco Vichi e noi non possiamo non credergli. Ma di cosa narra il libro di Cerone?
“Febbraio 2020, – esordiscono le note editoriali – mentre i media diffondono le prime voci ancora confuse su un virus che sta mietendo vittime in Cina e sembra essere arrivato anche in Italia, la Questura di Milano si trova di fronte a un macabro ritrovamento e all’ipotesi di un killer seriale che si accanisce contro le donne, seminando indizi indecifrabili. Le indagini sono affidate al commissario Mario Mandelli dell’Unità di Analisi del Crimine Violento, un cinquantacinquenne solido, vecchia volpe del mestiere, innamorato dell’efficientissima moglie Isa e appassionato di storia. Al suo fianco l’ispettore Antonio Casalegno, affascinante e donnaiolo, talvolta fin troppo impulsivo e spregiudicato, perfettamente complementare al suo capo. Ci sarà bisogno di tutto il loro intuito, della loro competenza e della collaborazione di tutta la squadra investigativa – anatomopatologi e smanettoni informatici, ma anche una giunonica agente con un passato da atleta – per risolvere rapidamente il caso prima che il virus dilaghi e blocchi le ricerche”.
È chiaro che gli ingredienti per una buona riuscita di questo, metaforicamente parlando, buonissimo risotto alla milanese, ci sono tutti. Pandemia, serial killer, nebbia, paura, ironia, tipi e caratteri e tanto altro ancora.
“A complicare le cose – proseguono le note editoriali – interviene un altro crimine che scuote la città, l’omicidio di un noto gioielliere durante una rapina. In un’atmosfera da assedio, le indagini si concentrano in otto giornate tesissime fra colpi di scena e percorsi umani e sentimentali che si intrecciano, trasformandosi in una crudele sfida in cui ognuno metterà a rischio la propria esistenza e i propri affetti. Vincerla significherà dimostrare a sé stessi e al mondo che vale la pena lottare fino all’ultimo respiro, per sentirsi ancora vivi”.
Noi leggiamo e, tesi come una corda di violino, fantastichiamo di vederlo un giorno in carne ed ossa questo commissario Mandelli e con lui la sua colorita squadra di collaboratori e chissà che non sa un altro successo serial televisivo.
Gian Andrea Cerone, classe 1964, nato a Savona è uno scrittore milanese d’adozione. Ha una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, dell’editoria tradizionale, televisiva e digitale. Tra i numerosi incarichi svolti, è stato responsabile delle relazioni istituzionali presso il ministero dello Sviluppo Economico e presso EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato la piattaforma editoriale di podcast Storielibere. Ha esordito nella narrativa con Le notti senza sonno (Guanda 2022), il primo romanzo della serie che vede in azione la squadra investigativa dell’Unità di Analisi del Crimine Violento di Milano.
Gian Andrea Cerone
Le notti senza sonno
Guanda, 2022