in ,

Pulsatilla torna alla narrativa con “Il campo è aperto”

Pulsatilla, nome d’arte di Valeria di Napoli, è una figura di spicco nel panorama letterario italiano. Nata nel 1981, Pulsatilla si è fatta conoscere come scrittrice, sceneggiatrice e pioniera dei social media ben prima dell’avvento di piattaforme come TikTok e Instagram. Dopo un periodo di assenza, l’autrice è tornata alla narrativa con il suo nuovo romanzo “Il campo è aperto”, pubblicato da Baldini+Castoldi nella collana I lemuri.

“Il campo è aperto” rappresenta un ritorno significativo per Pulsatilla, che nel corso degli anni ha intrapreso un percorso personale di ricerca spirituale e studio delle culture di pace. Il romanzo, lungo 180 pagine e dal prezzo di 18 euro, si distingue per il suo stile unico e profondamente personale. L’autrice esplora temi universali come l’amore, la malattia e l’amicizia, nonché le complesse dinamiche familiari. In un capitolo, la protagonista racconta un episodio emblematico della sua infanzia: “Una volta mia madre mi ha spaccato in testa il piatto di carne con il sugo”. Questa scena, forte e drammatica, è rappresentativa del tono del libro, che alterna momenti di intensa emotività a riflessioni più serene e contemplative.

La casa editrice descrive l’opera come “dalla forza quieta ma erosiva: una sequenza di scatti tersi e precisi di una creatura che cade e inciampa e ricomincia a correre, lasciando luccicare le ferite, ed esplodere la pace”. Questa descrizione cattura perfettamente l’essenza del romanzo, che si snoda attraverso una serie di momenti vividi e ben delineati, raccontando la resilienza e la capacità di rinascere della protagonista.

Leggi anche: I 10 libri da non perdere in uscita a giugno

Pulsatilla non è nuova al successo letterario. Il suo bestseller “La ballata delle prugne secche”, pubblicato nel 2006, ha conquistato numerosi lettori grazie al suo stile fresco e ironico. Nel 2010, ha collaborato con Fausto Brizzi, Massimiliano Bruno e Marco Martani alla sceneggiatura dei film “Maschi Contro Femmine” e “Femmine Contro Maschi”, consolidando la sua reputazione anche nel mondo del cinema.

“Il campo è aperto” rappresenta una nuova tappa nel percorso artistico di Pulsatilla, confermandola come una delle voci più originali e incisive della narrativa contemporanea italiana. La sua capacità di intrecciare storie personali con temi universali, utilizzando una prosa limpida e coinvolgente, rende questo romanzo un’opera imperdibile per chiunque ami la buona letteratura.

62° Premio Campiello: ecco la cinquina finalista annunciata a Padova

Premio Strega Giovani: trionfa Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile”