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62° Premio Campiello: ecco la cinquina finalista annunciata a Padova

Padova, 31 maggio 2024 – È stata selezionata oggi, presso l’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo dell’Università degli Studi di Padova, la cinquina finalista della 62^ edizione del Premio Campiello, il prestigioso concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto. La Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, ha votato tra gli 85 libri ammessi al concorso dal Comitato Tecnico, delineando una selezione di opere che riflettono la ricchezza e la diversità della narrativa italiana contemporanea.

La Selezione dei Finalisti

Durante una serie di votazioni, la Giuria ha scelto i seguenti cinque finalisti:

  1. Antonio Franchini con “Il fuoco che ti porti dentro” (Marsilio) – selezionato al primo turno.
  2. Emanuele Trevi con “La Casa del Mago” (Ponte alle Grazie) – selezionato al primo turno.
  3. Michele Mari con “Locus Desperatus” (Giulio Einaudi editore) – selezionato al secondo turno.
  4. Federica Manzon con “Alma” (Giangiacomo Feltrinelli) – selezionata al terzo turno.
  5. Vanni Santoni con “Dilaga ovunque” (Laterza) – selezionato al quinto turno.

La Giuria dei Letterati

La Giuria dei Letterati, responsabile della selezione, è composta da eminenti personalità del mondo letterario e accademico. Oltre al Presidente Walter Veltroni, la giuria include Pierluigi Battista, Alessandro Beretta, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni ed Emanuele Zinato. Questi giurati hanno portato avanti il loro compito con grande dedizione e impegno, come sottolineato dallo stesso Veltroni.

Durante l’annuncio, Walter Veltroni ha espresso l’importanza delle parole, evidenziando come queste possano essere un potente antidoto alla cupezza dei tempi odierni. Ha ricordato un evento significativo tenutosi nell’Aula Magna del Bo di Padova, quando fu conferita la laurea alla memoria di Giulia Cecchettin. Veltroni ha sottolineato che, in quell’occasione, le parole scelte per ricordare Giulia hanno avuto un impatto profondo, dimostrando come il linguaggio possa influenzare la percezione e l’interpretazione degli eventi.

Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto, ha elogiato il lavoro della Giuria e ha sottolineato l’importanza del Premio Campiello come progetto continuativo che va oltre la semplice competizione annuale. Ha messo in luce come il premio si rinnovi costantemente, abbracciando innovazione e sostenibilità, e come contribuisca positivamente alla cultura italiana. Carraro ha ringraziato la Giuria per il loro prezioso impegno e ha augurato ai finalisti un percorso ricco di soddisfazioni verso la serata finale che si terrà il 21 settembre a Venezia.

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Premio Campiello Opera Prima

Inoltre, è stato annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, un riconoscimento riservato agli autori esordienti. Il premio di quest’anno è stato assegnato a Fiammetta Palpati per il suo romanzo “La casa delle orfane bianche” (Laurana Editore). La motivazione della Giuria ha lodato l’originalità di linguaggio, drammaturgia, impianto e tema dell’opera, che affronta in modo innovativo e surreale la questione dell’accudimento dei genitori anziani.

La 62^ edizione del Premio Campiello si avvia verso la fase finale, con una cinquina di opere che promettono di offrire un ricco panorama della letteratura italiana contemporanea. La giuria popolare avrà l’ultima parola nella scelta del vincitore, confermando i valori di terzietà, indipendenza e trasparenza che da sempre caratterizzano il Premio Campiello. Con l’annuncio dei finalisti e del Premio Opera Prima, si apre una nuova pagina nella celebrazione della bellezza delle parole e della cultura italiana.

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