Vai al contenuto

Queste proprietà non saranno disponibili per la vendita a partire dal 2030. Nuove restrizioni dell’UE

Dal 2030 limiti stringenti per la vendita di immobili inefficienti

Entro il 2030, l’Unione Europea introdurrà nuove regole che influenzeranno il mercato immobiliare, imponendo restrizioni alla vendita di proprietà con elevato consumo energetico. Questi interventi fanno parte di una strategia più ampia volta a garantire che entro il 2050 l’intero patrimonio edilizio europeo raggiunga emissioni zero. Di conseguenza, gli edifici più datati e poco efficienti potrebbero perdere progressivamente valore se non adeguati agli standard richiesti.

Direttiva EPBD 2024/1275: obiettivi e scadenze

La direttiva UE 2024/1275 stabilisce che gli Stati membri devono recepire le nuove norme entro il 29 maggio 2026, predisponendo piani di ristrutturazione energetica degli immobili. Tra i punti fondamentali si evidenziano i Standard Minimi di Efficienza Energetica (MEPS) applicabili in particolare agli edifici commerciali:

  • dal 2030 tutti i nuovi edifici devono garantire emissioni zero e sfruttare prevalentemente fonti rinnovabili;
  • per gli edifici pubblici l’obbligo scatterà anticipatamente, a partire dal 2028;
  • dal 1° gennaio 2025 sarà vietato il sostegno per caldaie alimentate da combustibili fossili;
  • la direttiva lascia ai singoli Stati la possibilità di definire criteri specifici per il raggiungimento degli standard energetici.

Impatto sul mercato immobiliare: divieti e valore degli edifici

Contrariamente ad alcune interpretazioni, la direttiva non prevede un divieto esplicito di vendita o affitto per immobili con basso rendimento energetico a partire dal 2030. Tuttavia, gli edifici classificati nelle classi energetiche F e G saranno progressivamente svantaggiati sul mercato, con un possibile abbassamento del valore e maggiori difficoltà ad accedere a finanziamenti e polizze assicurative. Gli operatori immobiliari e le banche tenderanno infatti a favorire le proprietà ad alta efficienza, come confermato da fonti specializzate quali Immobiliare.it.

Strategie per migliorare la classe energetica degli immobili

Per adeguarsi alle nuove normative e mantenere il valore degli immobili, è consigliabile intervenire con misure mirate quali:

  • isolamento termico di pareti e coperture e sostituzione degli infissi;
  • installazione di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza, come pompe di calore o soluzioni ibride;
  • adozione di impianti fotovoltaici e altre fonti di energia rinnovabile;
  • implementazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e monitoraggio dei consumi energetici.