C’era una volta un ragazzino che voleva diventare un grande scrittore. A chi gli chiedeva cosa intendesse per “grande” rispondeva: “Voglio scrivere qualcosa che l’intero mondo legga, qualcosa che coinvolga la gente sul piano emotivo, che la faccia piangere e gemere di angoscia!”.
Adesso scrive… i messaggi di errore alla Microsoft.