C’era una volta un uomo molto saggio che viveva in un regno antico. All’inizio, lui dava consigli solo alla sua famiglia e agli amici più stretti. Ma col tempo, diventò così famoso che persino il re lo chiamava per chiedergli consigli. Ogni giorno, molte persone andavano da lui per chiedere aiuto. Ma il saggio si accorse di una cosa strana: molte di queste persone tornavano sempre con gli stessi problemi e non facevano mai quello che lui consigliava. Un giorno, il saggio radunò tutte queste persone. Iniziò a raccontare loro una barzelletta molto divertente. Tutti ridevano un sacco. Poi, raccontò la stessa barzelletta di nuovo. E ancora. E continuò per un bel po’ di tempo. Dopo un po’, la gente non rideva più. Erano stanchi e annoiati.
A quel punto, il saggio disse loro: “Perché non riuscite a ridere tante volte della stessa barzelletta, ma piangere sempre per lo stesso problema?” La gente rimase un po’ confusa. Il saggio spiegò: “Non ridete della barzelletta perché la conoscete già bene. Ma quando avete un problema, non imparate dagli errori e non fate quel che vi viene detto. Preferite piangere invece di fare qualcosa per risolverlo. La vera saggezza sta nel mettere in pratica ciò che si impara.” Le persone ascoltarono quelle parole e iniziarono a capire che ascoltare è importante, ma è ancora più importante mettere in pratica ciò che si apprende. Da quel giorno, molte di loro cominciarono a cercare di fare sul serio per risolvere i loro problemi anziché continuare a piangerne.