in ,

“Ci vediamo in agosto”: l’inedito di Gabriel García Márquez affascina i lettori italiani

È da poco disponibile in libreria “Ci vediamo in agosto”, l’ultimo romanzo inedito di Gabriel García Márquez, un’opera postuma rimasta incompiuta che ha rapidamente conquistato una posizione di rilievo tra i libri più venduti della settimana in Italia.

La trama

Il romanzo racconta la storia di Ana Magdalena Bach, una donna di quasi cinquant’anni che ogni anno, il 16 agosto, visita l’isola dei Caraibi dove è sepolta sua madre. Questo viaggio rituale diventa per Ana l’occasione per esplorare la sua sensualità e affrontare le sue paure più profonde. L’inconfondibile stile di Márquez brilla in questa narrazione, caratterizzata da una musicalità narrativa e da una profonda riflessione sul desiderio, l’amore e i rimpianti.
Leggi anche: Dal noir all’orrore: il ritorno di Natalia García Freire con “Hai portato con te il vento”

La genesi di “Ci vediamo in agosto” è altrettanto affascinante quanto la sua trama. Márquez ha lavorato a questo libro per 25 anni, sottoponendolo a numerose revisioni e modifiche. Verso la fine della sua vita, l’autore chiese ai suoi figli di distruggere il manoscritto, considerandolo un fallimento. Tuttavia, i figli decisero di conservare l’opera, custodendola negli archivi dell’Harry Ransom Center in Texas.

La decisione di pubblicare questo inedito è stata presa dopo che i figli di Márquez, rileggendo il manoscritto, hanno riconosciuto in esso una profonda diversità rispetto agli altri lavori del padre. La protagonista è una donna, e questo distingue l’opera dagli altri capolavori dello scrittore. Inoltre, è l’unico manoscritto incompiuto che Márquez non ha distrutto e di cui ha letto alcuni estratti in pubblico.

Un autore leggendario

Gabriel García Márquez è uno degli scrittori più celebri della letteratura in lingua spagnola e un maestro del realismo magico. Nato il 6 marzo 1927 ad Aracataca e scomparso il 17 aprile 2014 a Città del Messico, Márquez ha conquistato il Premio Nobel per la Letteratura nel 1982. Le sue opere, tra cui i noti “Cent’anni di solitudine” e “L’amore ai tempi del colera”, hanno ispirato numerosi autori e continuano a essere letti e amati in tutto il mondo.

Con l’uscita di “Ci vediamo in agosto”, i lettori italiani possono ora immergersi in un altro frammento del genio di Márquez, riscoprendo la sua capacità di intrecciare realtà e fantasia in un racconto che promette di essere un piacevole ricordo del suo passaggio sulla terra.

Dal noir all’orrore: il ritorno di Natalia García Freire con “Hai portato con te il vento”

5 libri da leggere se ami i romanzi di Isabel Allende