Eccoci tornati con un nuovo articolo dedicato all’etimologia di una parola se non comunemente diffusa, di sicuro conosciuta da tutti. La parola in questione è un aggettivo, per l’appunto “lesbica”. Se, per molto tempo questo termine è stato considerato un’insulto volgare e di cattivo gusto, oggi la comunità LGBT lo rivendica con orgoglio e riconosce nella sua accezione positiva.
Come tutti sapranno questo aggettivo fa riferimento all’omosessualità femminile. Ma qual’è la sua origine? Questo termine è l’evoluzione del nome “Lesbo”un’isola greca, terza per estensione con una superficie di 1630 km². Ha una popolazione di circa 90 mila abitanti, la maggior parte dei quali risiedono nel capoluogo Mitilene.
La notorietà di quest’isola e la conseguente evoluzione della parola “lesbica” deriva perlopiù dai racconti della poetessa greca Saffo. I racconti di quest’ultima esaltano la bellezza della femminilità e dell’eros tra le donne di quei tempi e testimoniano la forte presenza nell’isola dell’omosessualità femminile tra il 500 ed il 700 avanti Cristo. Da qui nasce anche il termine “saffico”, che sta ad indicare l’attrazione erotica fra due donne.
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