Due giovani sposini stanno passando la loro prima notte di nozze. Lui, estremamente timido, cerca di raccogliere il coraggio necessario e chiede alla moglie: “Amore, accendiamo la lavatrice?” sperando che lei capisca a cosa si riferisce. La giovane, molto ingenua, risponde: “Ma tesoro, pensi davvero a fare lavatrici a quest’ora? Non vedi che è mezzanotte?” Il marito deluso si gira dall’altra parte e i due vanno a dormire.
La stessa situazione si ripete ancora diverse volte, fino a quando la ragazza riceve una telefonata da sua madre che le chiede come sta andando la luna di miele. La giovane sposa, trovando strano il comportamento del marito che chiedeva di accendere la lavatrice prima di andare a letto, racconta la situazione a sua madre. La madre, subito capendo l’equivoco, spiega alla figlia che la timidezza del marito non gli permetteva di chiederle apertamente ciò che desiderava e che con la frase “accendiamo la lavatrice” sperava che lei capisse che voleva fare l’amore con lei.
La sera successiva, quando vanno a letto, la moglie, dopo aver atteso a lungo che il marito faccia la solita richiesta della lavatrice, decide di prendere l’iniziativa e chiede: “Amore, accendiamo la lavatrice?” Lui risponde sorpreso: “Ma no, cara, non è il caso. Stasera ho lavato i panni a mano!”