
Uscito il 10 gennaio, “Gli anni dell’abbondanza” sta rapidamente conquistando lettori e critica, conquistandosi un posto fra i primi trenta libri più venduti in Italia. Scritto da Maria Costanza Boldrini, l’opera si presenta come un romanzo storico che abbraccia più generazioni, intrecciando saga familiare e storia con uno sguardo particolare alle donne, protagoniste coraggiose e potenti.
La trama del romanzo
Ambientato in un piccolo paese dell’Italia del ‘900, il romanzo racconta le vicende della famiglia Contini. Nonostante la loro vita semplice e umile, le donne della famiglia possiedono un dono speciale: la “abbondanza”, un miracolo che segnerà le loro vite. Il tutto inizia con Beata, la giovane protagonista che decide di sfidare le convenzioni sociali per lavorare alla Regia Fabbrica dei Sigari. La sua scelta, vista inizialmente con sospetto, si rivela un punto di svolta per la famiglia e il paese intero. Beata è destinata a diventare una figura emblematica, seguita da Clarice e Antonia, sue discendenti, che porteranno avanti il destino segnato da questa straordinaria benedizione, ma anche da pesanti dolori e difficoltà.
Il romanzo attraversa un secolo di storia, dall’Ottocento agli anni del boom economico, passando attraverso eventi cruciali come le due guerre mondiali, il ventennio fascista e l’occupazione nazista. Non solo una storia di donne forti, ma anche un affresco vivace della storia d’Italia.
Un affresco vivace e coraggioso

Maria Costanza Boldrini dedica il romanzo a madri e nonne, custodi di cura, amore e magia, e ai paeselli che sono spesso trascurati dalla storia. Con uno stile coinvolgente e dettagliato, l’autrice ha creato un affresco realistico e vivido, dando voce a personaggi e luoghi che normalmente passerebbero inosservati. La figura di Beata, in particolare, emerge come simbolo di una giovane donna che, nel contesto di un’Italia povera e patriarcale, lotta per la propria indipendenza e per i suoi diritti, anticipando le battaglie che molte donne avrebbero intrapreso nel secolo successivo.
Il romanzo non è solo il racconto di una saga familiare, ma anche il frutto di una ricerca approfondita nei documenti storici, negli archivi e nelle tradizioni locali, a dimostrazione dell’impegno dell’autrice nel ricreare un mondo autentico e dettagliato.
Chi è Maria Costanza Boldrini
Maria Costanza Boldrini, originaria della provincia di Ancona, è laureata in Lingue e specializzata in Giornalismo. Attualmente vive in Francia, dove lavora come traduttrice freelance e redattrice per il portale di approfondimento linguistico “Una parola al giorno”. La sua passione per la scrittura e la ricerca storica emerge chiaramente in questo suo esordio letterario.
“Gli anni dell’abbondanza” è un romanzo che non solo celebra il coraggio delle donne, ma invita anche a riflettere sul nostro passato e sul nostro presente, facendo luce su storie spesso dimenticate ma ricche di insegnamenti. Un libro che merita di essere letto e che promette di essere un grande successo editoriale.