Il capitano McKenzie stava sorvolando le foreste canadesi a bordo del suo aereo a tre motori quando improvvisamente si udì un annuncio preoccupante: “Capitano! Il motore uno sta perdendo potenza!”. Con calma, il capitano McKenzie rispose: “Nessuna preoccupazione, sono il capitano McKenzie, lasciate fare a me.” Grazie alla sua straordinaria abilità, il capitano riuscì a mantenere il controllo dell’aereo. Poco dopo, un nuovo allarme: “Capitano! Il motore due è completamente fuori uso!”. Ancora una volta, il capitano tranquillizzò l’equipaggio: “Niente paura, sono il capitano McKenzie, lasciate fare a me.” Con il suo talento, il capitano riuscì a far risalire l’aereo. Ma, improvvisamente, un terzo motore si fermò, e l’aereo iniziò a precipitare. Il panico si diffuse tra i membri dell’equipaggio, ma il capitano McKenzie mantenne la sua calma e disse: “Aprite il portellone, prendete le cesoie e tagliate le cime degli alberi!”
Sotto lo sguardo sbigottito dell’equipaggio, cominciarono a tagliare freneticamente le cime degli alberi. Mentre il disastro sembrava inevitabile, l’incredibile accadde: “Capitano! Il motore uno è ripartito!”. Continuarono a tagliare le cime degli alberi, e poi un altro miracolo: “Capitano! Il motore due è tornato a funzionare!”. Alla fine, anche il motore tre riprese l’attività. L’aereo, spinto dai tre motori, riuscì a risalire in volo, e l’equipaggio, estremamente felice, corse dal capitano per cercare spiegazioni: “Ma capitano! È un miracolo! Come ha fatto? E perché abbiamo dovuto tagliare le cime degli alberi?”. Con un sorriso, il capitano rispose: “È semplice, se volere è potere… volare è potare!”