
“Il dio dei boschi”, ultimo romanzo di Liz Moore, ha conquistato il pubblico italiano diventando il thriller domestico più venduto nelle ultime settimane. L’opera, già acclamata negli Stati Uniti – dove è stata elogiata anche da personalità come Barack Obama, che l’ha definita uno dei migliori libri del 2024 – è ora un fenomeno editoriale anche nel nostro Paese.
Una trama che intreccia passato e presente

Ambientato nei suggestivi boschi delle Adirondack, il romanzo si apre nell’estate del 1975, quando Barbara Van Laar, adolescente problematica, scompare misteriosamente dal campo estivo di proprietà della sua famiglia. Questo evento richiama alla mente un’altra tragica scomparsa avvenuta anni prima: quella di suo fratello Bear, mai ritrovato.
L’indagine viene affidata alla giovane investigatrice Judyta Luptack, che si trova a confrontarsi con un intrico di segreti familiari, menzogne e conflitti. Ogni personaggio sembra nascondere qualcosa: i genitori di Barbara, segnati dal dolore; il capitano della polizia, troppo frettoloso nel cercare un colpevole; e Tracy, l’unica amica della ragazza, custode di dettagli cruciali.
Attraverso un’abile alternanza di due archi temporali, Liz Moore costruisce una narrazione che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, mescolando thriller psicologico e dramma familiare.
Il fascino dei boschi e delle relazioni umane
Il libro esplora le dinamiche umane con uno stile limpido e coinvolgente. I personaggi sono straordinariamente vivi, l’intreccio è denso e complesso, mentre l’ambientazione nei boschi amplifica il senso di mistero e introspezione. Liz Moore affronta temi come la giovinezza, l’amicizia, i legami familiari e il coraggio di cambiare le regole del gioco.
Un’autrice sempre più amata
Liz Moore, nata nel 1983, è scrittrice e docente di scrittura creativa alla Temple University di Philadelphia. Dopo l’esordio con The Words of Every Song nel 2007, ha raggiunto il successo internazionale con opere come I cieli di Philadelphia e Il mondo invisibile. Il suo stile raffinato e la capacità di indagare le sfumature dell’animo umano l’hanno consacrata come una delle autrici contemporanee più apprezzate.
Perché leggere “Il dio dei boschi”
Fortemente consigliato agli amanti di storie intrise di mistero e profondità emotiva, “Il dio dei boschi” si rivela una lettura imperdibile per chi cerca un thriller che vada oltre la semplice trama investigativa, offrendo uno sguardo penetrante sulle contraddizioni della natura umana e sui segreti che legano le persone tra loro.