In un ristorante un po’ scadente, con pareti scrostate e un’illuminazione fioca, un cliente solitario si siede al tavolo con un’espressione malinconica sul viso. Il cameriere, che ha un aspetto un po’ trasandato ma un sorriso caloroso, nota immediatamente il cliente e si avvicina al suo tavolo con un atteggiamento premuroso. Poggia delicatamente una mano sulla spalla del cliente e gentilmente gli chiede:
“Signore, ma perché piange? Si è forse tagliato accidentalmente?”
Il cliente solleva lo sguardo, con gli occhi lucidi, e con un sospiro tra il commosso e l’umoristico, risponde:”Oh no! Non preoccupatevi, buon uomo. Stavo solo cercando di intenerire questa bistecca! Sembrava così triste e dura, volevo regalarle una lacrima di compassione per renderla più tenera e saporita!”