Dal 27 settembre al 20 dicembre, le sale del Palazzo Strozzi-Besso a Roma ospiteranno una mostra dedicata ai riferimenti letterari che hanno ispirato Hugo Pratt e il suo celebre personaggio, Corto Maltese. Intitolata “La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria”, l’esposizione si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per il centenario della Biblioteca della Fondazione, una delle più prestigiose della capitale.
La mostra, curata da Patrizia Zanotti e Nadège Vaïnas, offre un’esperienza immersiva attraverso oltre 40 tavole originali, acquerelli, grandi riproduzioni, filmati e riviste d’epoca. Il percorso guida i visitatori alla scoperta dell’universo letterario che ha influenzato le opere di Pratt, dalle opere classiche di Omero a quelle di Rudyard Kipling, passando per autori come Shakespeare e Gabriele D’Annunzio.
Patrizia Zanotti, storica collaboratrice di Pratt, ha sottolineato l’importanza della letteratura per il celebre disegnatore veneziano: “Di Pratt mi ha sempre colpito la sua smisurata biblioteca e il suo ostinato bisogno di conoscere. Viaggiava nei luoghi del mondo e tra i suoi libri. La letteratura, insieme al cinema, alla musica e ad ogni altra forma d’arte, era la sua linea dell’orizzonte. Questa mostra prova a raccontare tutto questo”.
L’esposizione offre un viaggio ideale lungo le rotte letterarie di Pratt, unendo la geografia reale e immaginaria che ha caratterizzato la vita e l’opera del creatore di Corto Maltese. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del fumetto e della letteratura.