È il romanzo del momento, “La strangera”, pubblicato lo scorso 27 agosto da Guanda, e si sta rapidamente affermando come un caso editoriale imperdibile. Scritto dalla giovane autrice torinese Marta Aidala, alla sua prima prova narrativa, il libro si distingue come un romanzo di formazione capace di toccare corde profonde, specialmente per chi ama la montagna e le scritture evocative.
Sinossi del libro
Protagonista del romanzo è Beatrice, una giovane donna che decide di lasciare Torino per trasferirsi in montagna. Non è una fuga, ma un viaggio verso la scoperta di sé, in cerca di un futuro diverso e più autentico. Le montagne che sceglie come rifugio, descritte dall’autrice come presenze femminili, sono lo scenario perfetto per la sua trasformazione interiore.
Una volta arrivata, però, Beatrice si scontra con la diffidenza degli abitanti, in particolare del Barba, un uomo burbero che gestisce il rifugio dove si ferma. Beatrice è vista come una “strangera”, una straniera in un mondo dove le antiche tradizioni non lasciano molto spazio alle donne.
Aidala, con una scrittura precisa e sensibile, ci porta in questo mondo fatto di paure e esitazioni, ma anche di bellezza selvaggia e silenzi eloquenti. L’incontro con Elbio, un giovane pastore, aggiunge un ulteriore strato di complessità alla narrazione: un legame che, pur basato su ritrosie e incertezze, diventa profondo e struggente.
Una montagna che trasforma
Con il passare del tempo, Beatrice si sente sempre più parte di quel mondo aspro, tanto da decidere di non seguire Elbio a valle alla fine dell’estate. Il rifugio del Barba diventa per lei una sorta di casa, ma l’inverno senza neve rivelerà una montagna diversa, spingendola a riflettere nuovamente su se stessa e su cosa significhi davvero “appartenere”.
Un viaggio che parla a tutti
La copertina de “La strangera” riassume perfettamente lo spirito del romanzo: una figura femminile di spalle, diretta verso una montagna imponente, simbolo del percorso interiore che Beatrice deve affrontare. Aidala riesce a rendere tangibile il paesaggio e le emozioni, immergendo il lettore in una narrazione intima e potente. Non sorprende che il romanzo sia stabilmente tra i più venduti in Italia: il viaggio di Beatrice è universale, e ciascun lettore può ritrovarsi nelle sue esitazioni, nei suoi desideri di libertà e nella sua ricerca di un posto nel mondo.
Chi è Marta Aidala
Marta Aidala è una giovane autrice torinese, nata nel 1996. Dopo aver frequentato la scuola Holden e svolto diversi lavori, attualmente lavora in una libreria, dove coltiva la sua passione per la scrittura. “La strangera” è il suo primo romanzo, ma promette di essere solo l’inizio di una carriera letteraria di grande impatto.
Aidala dimostra una straordinaria capacità di narrare con delicatezza e precisione, creando un’opera che riesce a coinvolgere il lettore a più livelli. Con una voce limpida e autentica, ci regala un piccolo capolavoro che non smette di emozionare.