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La vera storia della nascita di Santo Stefano

In un piccolo villaggio ai margini del deserto, una ragazza di nome Tesia, viveva in una casetta modesta con il suo amorevole marito, ma non avevano figli, nonostante il loro desiderio ardente di avere una famiglia propria. Tesia sognava di tenere tra le braccia un bambino, di stringerlo forte e di vederlo crescere sotto il loro tetto. L’arrivo de Natale si avvicinava e, con esso, la storia della nascita di Gesù si diffondeva per il paese. Tesia sentiva un’attrazione irresistibile verso quella storia e sentiva di dover essere presente nella capanna dove il bambino sarebbe nato. La notte di Natale, un’aura di magia sembrava avvolgere l’intero villaggio. Tesia, con il cuore gonfio di speranza, si diresse verso la capanna dove Maria stava per dare alla luce il bambino. Ma la folla che si era radunata lì rendeva difficile avvicinarsi. Determinata a vedere il bambino appena nato, Tesia tentò di spostarsi tra la folla densa, ma senza successo. Sentiva che il suo cuore avrebbe potuto esplodere dalla frustrazione. Fu allora che un pensiero le attraversò la mente: avvolse un sasso nella sua sciarpa, modellandolo come se fosse un neonato. Con il sasso nascosto tra le braccia, si fece strada tra la gente, sperando di arrivare abbastanza vicino da vedere il bambino Gesù appena nato.

Ma quando finalmente riuscì a guardare dentro la capanna, Maria, con uno sguardo compassionevole, notò Tesia con il suo finto bambino di pietra. Con un gesto gentile ma potente, Maria si avvicinò a Tesia e toccò il sasso che Tesia stringeva tra le braccia. In quell’istante magico, il sasso si trasformò in un vero e proprio bambino. Il bambino emise un pianto dolce, annunciando la sua presenza al mondo. Tesia fu sopraffatta dalla gioia e dall’incredulità. Maria sorrise teneramente, rassicurando Tesia che ora aveva un bambino tutto suo. Il bambino, chiamato Stefano, crebbe sotto l’amorevole cura di Tesia e del marito, portando gioia e risate nella loro casa. La notizia di questo miracolo si diffuse rapidamente, diventando una leggenda del villaggio. Si diceva che la Madonna, nella sua gentilezza, avesse trasformato il desiderio sincero di Tesia in realtà, regalandole un figlio da amare e proteggere. Da allora, ogni Natale, Tesia e la sua famiglia celebravano non solo la nascita di Gesù, ma anche il miracolo che aveva portato Stefano nelle loro vite, ricordando sempre l’incanto di quella notte magica in cui un sasso divenne carne e sangue per il suo amore materno.

Nella stalla dove nacque Gesù c’era un piccolo intruso…

Siamo stati invitati a cena per Capodanno a casa di amici. Quando ho chiesto che cosa potevamo portare, l’hanno sparata grossa…