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Michela Murgia, l’Accabadora e il mistero della vita e della morte

Nel panorama della letteratura italiana contemporanea, pochi autori hanno saputo intrecciare tradizione, mistero e introspezione con la stessa maestria di Michela Murgia. Nel suo romanzo “Accabadora”, Murgia ci conduce in un universo magico, ancestrale e intriso di un profondo rispetto per il ciclo della vita e della morte.
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In occasione del primo anniversario della scomparsa della scrittrice sarda, venuta a mancare il 10 agosto 2023, il suo romanzo si rivela più attuale che mai, un’opera che non smette di interrogare i lettori sul significato dell’esistenza e della morte.

Sinossi del romanzo

Ambientato nel piccolo villaggio sardo di Soreni, “Accabadora” narra la storia di Maria, una bambina che viene accolta nella casa di Tzia Bonaria Urrai, una donna solitaria e rispettata, ma circondata da un’aura di mistero. La loro convivenza si sviluppa in un rapporto madre-figlia atipico, in cui Bonaria diventa per Maria l’ultima madre, l’accabadora, colei che accompagna i morenti nel loro ultimo viaggio, portando loro una morte pietosa.

Un romanzo sospeso tra vita e morte

Il romanzo di Michela Murgia è un’opera che affascina e cattura, non solo per la sua prosa delicata e intensa, ma anche per la profondità dei temi trattati. La dolce morte è il cuore del racconto, affrontata con un tatto che riflette la millenaria tradizione sarda. Il libro offre una finestra su un’Italia meno conosciuta, in cui antichi riti e credenze popolari si fondono con una sensibilità moderna, invitando il lettore a riflettere su questioni di grande rilevanza etica.

Michela Murgia: una vita di passioni e impegno

Nata a Cabras nel 1972, Michela Murgia ha avuto una vita intensa e poliedrica, sperimentando numerose professioni prima di affermarsi come scrittrice. La sua carriera letteraria prende slancio con “Il mondo deve sapere”, una satira sul mondo dei call-center, ma è con “Accabadora” che raggiunge il successo internazionale, vincendo il Premio Campiello.

Oltre alla scrittura, Murgia è stata un’attivista sociale e un’intellettuale impegnata, creando attorno a sé una comunità di donne e lettori che hanno trovato in lei un faro di consapevolezza e libertà. La sua scomparsa, avvenuta a Roma il 10 agosto 2023, lascia un vuoto nella cultura italiana, ma anche un’eredità ricca e vibrante che continuerà a ispirare.

“Accabadora” resta una lettura imprescindibile per chiunque voglia esplorare il confine sottile tra la vita e la morte, attraverso lo sguardo di una delle voci più incisive della nostra letteratura.

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