Approdato nelle librerie italiane lo scorso 10 settembre per Bompiani, Nexus è l’ultima opera di Yuval Noah Harari, noto storico e saggista israeliano. Autore di best seller mondiali come Sapiens (2014) e 21 lezioni per il XXI secolo (2018), Harari torna con una riflessione profonda sul potere delle reti di informazione nel modellare il corso della storia, dalle epoche più antiche fino al presente.
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Le reti di informazione: un’arma a doppio taglio
Il libro, come suggerisce il titolo Nexus, si concentra sull’interconnessione tra la diffusione delle informazioni e i cambiamenti storici. Harari esplora come, nel corso dei millenni, le reti di informazione abbiano guidato le sorti dell’umanità. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per eventi cruciali come la canonizzazione della Bibbia e il nazismo, Harari ci offre una visione critica sul ruolo delle informazioni nel bene e nel male.
Una domanda fondamentale emerge dalle pagine di Nexus: dov’è finita l’umanità?. Questa riflessione, già cara all’autore, diventa centrale quando si parla di intelligenza artificiale e della sua minaccia esistenziale. Harari ci invita a guardare con lucidità la società moderna e a riflettere sulla crisi ecologica e sulla disinformazione che caratterizzano il nostro tempo.
Un viaggio nella storia dell’informazione
Nexus si distingue per la capacità di collegare momenti storici differenti, mostrando come la manipolazione dell’informazione abbia permesso l’ascesa di ideologie oppressive. I totalitarismi del XX secolo, il populismo contemporaneo e l’avvento dell’IA sono esaminati attraverso la lente della storia, per comprendere le radici profonde di fenomeni che oggi mettono in discussione la stabilità della società globale.
La lezione che Harari ci offre è duplice: da un lato, l’informazione ha il potere di costruire e distruggere; dall’altro, è solo comprendendo il passato che possiamo affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.
Un autore tra storia e attualità
Yuval Noah Harari è molto più di uno storico. Con il suo dottorato a Oxford e la sua cattedra di World History all’Università di Gerusalemme, Harari è diventato una delle voci più influenti nel panorama globale. La sua attenzione verso le tematiche contemporanee – dal conflitto tra Israele e Hamas all’importanza della libera informazione – rende le sue opere non solo saggi di storia, ma anche strumenti di riflessione sul mondo attuale.
Nexus non è solo un libro sulla storia delle reti di informazione, ma un invito a guardare al futuro con occhi aperti e consapevoli, in un mondo sempre più dominato dalla disinformazione e dalle sfide tecnologiche.