Ad aprile arriverà “Notes to John”, il nuovo e attesissimo libro postumo di Joan Didion, una delle autrici più iconiche e di culto degli ultimi decenni. Il volume, che sarà pubblicato in contemporanea mondiale da Il Saggiatore, raccoglie gli appunti della scrittrice e giornalista durante le sue sedute con una psichiatra. Questi scritti offrono uno sguardo intimo sui temi che hanno attraversato la sua vita e il suo lavoro, trattando argomenti complessi come l’alcolismo, la depressione, l’adozione, l’ansia, il senso di colpa e la difficoltà del rapporto con la figlia Quintana.
Il ritrovamento degli appunti di Joan Didion
Il manoscritto di Didion, ritrovato in uno schedario portatile accanto alla sua scrivania dopo la sua morte nel 2021, risale al dicembre del 1999, quando la scrittrice aveva iniziato un percorso di terapia. In queste pagine, l’autrice esplora anche la sua infanzia, la mancanza di comunicazione con i genitori e la sua inclinazione a prefigurare catastrofi, un tema ricorrente nelle sue opere.
I temi affrontati nel libro
Le conversazioni con la psichiatra non solo riguardano aspetti personali e familiari, ma anche la carriera della scrittrice, che all’epoca trovava sempre più difficile portare avanti il suo lavoro con continuità. In questo modo, Notes to John diventa un’opera fondamentale per comprendere meglio la complessità dell’autrice, che ha esplorato la fragilità umana in libri come “The Year of Magical Thinking” e “Blue Nights”.
La New York Public Library e l’eredità di Joan Didion
La pubblicazione di questo nuovo libro postumo segue un anno dopo l’acquisizione delle carte di Joan Didion e John Gregory Dunne da parte della New York Public Library, che aprirà la collezione al pubblico il 26 marzo 2025.
