Benvenuti in questo enigma a doppio trabocchetto. La cui domanda è chiara e coincisa: qual è l’infinito di “io sono perplesso?”. Ma soprattutto esiste davvero? Ti invito a concentrarti e a dire la tua tra i commenti. Tra poco ti rivelerò perché questo è un indovinello a doppio trabocchetto.
Nella frase “io sono perplesso”, perplesso non è un participio, ma un aggettivo. Una frase del tipo “Mi ha perplesso che nessuno si sia scandalizzato…” è grammaticalmente scorretta in quanto presuppone l’esistenza del verbo perplimere o perplettere che, come avrete capito non esiste.