Nel 21esimo canto, Dante e Virgilio si trovano all’interno dell’ottavo cerchio dell’inferno dove si trovano i così detti “barattieri” ossia coloro i quali, approfittando della loro posizione politica e della loro carica, hanno tratto illeciti guadagni. La loro pena, sempre in linea con la regola del contrappasso prevede che siano immersi nella pece bollente; invischiati in malaffari durante il corso della loro vita, una volta arrivati all’inferno non possono che non essere immersi in un mare di pece che li tormenta. Inoltre dei diavoli spaventosi fanno da sorveglianti impedendo loro di uscire dalla pece e colpendo qualunque ribelle con aguzzi uncini.
Possiamo parafrasare letteralmente questi versi in questo modo: Dante scrive di ciò che stanno facendo i diavoli…
Svoltarono (volta dienno) per l’argine sinistro;
ma prima ciascuno di loro aveva stretto la lingua
tra i denti, come segnale (per cenno) per il loro capo (duca);
Ma per scoprire com conclude questo canto, guarda la soluzione.
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