La trasmissione Ore 14 di Rai2 è stata teatro di un imbarazzante episodio che ha rapidamente fatto il giro dei social. Durante la puntata del 3 luglio 2025, dedicata al delitto di Garlasco, l’intervento della nota criminologa Roberta Bruzzone ha suscitato un’ondata di commenti online, molti dei quali critici nei confronti della sua confusione su aspetti cruciali del caso.
La confusione in diretta
Nel corso del dibattito, che verteva su prove e testimonianze legate all’omicidio di Chiara Poggi, la Bruzzone ha sollevato una questione relativa alle luci accese in una casa vicina al luogo del delitto. Rivolgendosi al colonnello Cassese, ha chiesto chiarimenti sulla presenza di persone nella casa della nonna delle Cappa, confondendo però le abitazioni coinvolte nel caso.
Cassese ha prontamente corretto l’errore, specificando che la casa con le luci accese apparteneva alla nonna dei Poggi e non alle Cappa. La Bruzzone ha cercato di rimediare, ma l’errore era ormai fatto, scatenando reazioni immediate sia in studio che sui social media.
Reazioni sui social
La gaffe della Bruzzone non è passata inosservata al pubblico di Twitter, dove molti utenti hanno espresso il loro stupore e la loro critica, sottolineando la confusione della criminologa. Tra i commenti più frequenti, spiccano quelli che mettono in luce l’apparente mancata comprensione da parte della Bruzzone delle dinamiche del caso.
L’errore è stato amplificato da tweet e discussioni online, con molti a sottolineare l’importanza di una corretta ricostruzione dei fatti in casi così delicati. La reazione del pubblico dimostra quanto sia alta l’attenzione verso i dettagli nei casi di cronaca nera.
L’importanza della precisione
Nonostante l’incidente, la discussione in studio è proseguita, concentrandosi su altri elementi del caso, come le tracce di sangue e le contraddizioni nelle testimonianze. Tuttavia, l’episodio ha sottolineato la necessità di una comunicazione precisa, soprattutto quando si discute di casi che hanno avuto un impatto significativo sull’opinione pubblica.
La vicenda di Roberta Bruzzone a Ore 14 diventa un esempio di come, nel mondo dell’informazione, sia fondamentale mantenere un alto livello di accuratezza, per evitare fraintendimenti e preservare la credibilità di chi partecipa al dibattito pubblico.
