Di Marianna Scibetta
«Pazzi sono coloro che pensano di bloccare la libertà di pensiero. Pazzi sono stati quelli che per secoli hanno avuto paura dell’ignoto e si sono fatti soggiogare. Noi vogliamo ridare vera dignità all’individuo. Ma fino a quando ci sarà chi nutre gli animi d’ipocrisia con le illusioni dell’Inferno e del Paradiso, la dignità umana sarà sempre sminuita e sottomessa.>>
Il romanzo di Alessandro Rampello è un thriller e come tutti i romanzi di questo genere, quando sono ben costruiti, sono capaci di non deludere il lettore, anzi lo introducono in una dimensione talmente realistica e verosimile da farli sentire coinvolti direttamente sulla scena, direttamente alle spalle dei protagonisti, sulle loro orme, col fiato corto o con le mani nelle tasche del cappotto mentre ci si avvia sulla strada, su quel preciso vicolo col sospetto di essere seguiti, osservati da lontano, sottocchio con brivido.
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Questo accade perché l’intreccio è teso tra le informazioni scientifiche reali e non menzognere derivanti dalla formazione e dalla professione dell’autore medico legale e dentista esperto di gnatologia e la sua passione in esoterismo e simbologia magica di cui è esperto.
La sua ricerca parte dall’analisi di due figure emblematiche che sono Padre Pio da Pietralcina e Giordano Bruno, figure che ripercorre attraverso documenti precisi e una approfondita bibliografia che indaga le tappe fondamentali della vita e del pensiero, la forza delle loro figure e delle loro esistenze segnate dalla fede, dalla storicità , dallo storicismo e dalla fulgida anche se contrapposta affermazione della verità e della Libertà.
E’ come l’opposto dualismo di verità e ragione, libertà di pensiero e fede, l’antica opposizione tra la fede e il libero arbitrio, il Pensiero Scientifico e i Dogmi della Chiesa Cattolica.
Queste contrapposizioni, ce lo ha insegnato Galileo Galilei, a volte si sciolgono con la fermezza delle proprie convinzioni e si suggellano con il sacrificio della propria vita.
Ci sono forze estreme della Ragione che contrastano con le idee e le verità di fede che sono alla base della storia del Pensiero filosofico, a tutto questo si lega la storia narrata nel romanzo, il bel romanzo di Alessandro Rampello che attraverso lettere, iscrizioni misteriose, cartigli e dettagli non trascurabili tesse la trama di una suspense crescente che fa stare sul filo del rasoio: di qua la scienza, di là l’inverosimile invenzione.
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Il lettore gode del pensiero del protagonista Alessandro Cassandra di cui si traccia un personale profilo psicologico, così come accade per gli altri personaggi che si muovono, agiscono e pensano rivelando verità nascoste, opinioni personali, umori, idee, intimistiche riflessioni che l’autore ci svela scolpendo e dipingendo scrivendone i suoi “buratta-uomini” come fa il protagonista in pittura.
Il romanzo è interessante da molti e differenti punti di vista e per molti fronti sia letterari sia psicologici, ma anche descrittivi e connotativi di situazioni con risvolti giornalistici e polizieschi, di luoghi e descrizioni degli stessi, resi affascinanti dalle metafore, dagli aneddoti e dai dettagli che vengono ritratti minuziosamente e a volte in un alone poetico. Molto belle e raffinate le scene e i retroscena che l’autore descrive in ombra e in luce, nel chiaroscuro di un risvolto, di una trovata avvincente, o semplicemente in un contrasto descrittivo.
Ci sono però degli omicidi in ballo e la ricostruzione di un giallo all’inizio è sempre di difficile soluzione e proprio per questo la raccolta di indizi, la loro classificazione e poi la ricognizione per ricostruire il mosaico degli accadimenti e del loro sviluppo è ciò che ci tiene legati alle pagine e ci fa sperare in una risoluzione, la più inimmaginabile e interessante.
Senza voler svelare troppo, rovinando la curiosità e quindi togliendo pathos all’intrigante vicenda, Cadaveri misteriosi è un libro da leggere per lasciarsi trasportare dalle ali del mistero e dalle vicende che ci conducono ad incontrare personaggi a tutto tondo, dotati di una loro personalità e vitalità, che diventano quasi amici interessanti da scoprire e con i quali istaurare un rapporto se non altro basato sulla curiosità e sul piacere della scoperta.
Le pagine sono tante, intense, avvincenti con quella ironia pungente che solo le storie intelligenti fanno brillare tra i riverberi di realtà e finzione e che tornano come le onde del mare in un moto perpetuo e cadenzato da un ritmo che cambia col vento.
Alessandro Rampello
Cadaveri misteriosi. Tra Le due particelle opposte di Dio, Padre Pio e Giordano Bruno
StreetLib, 2020