Molte volte ci troviamo a dover esprimere l’idea di compiere qualcosa di volontariamente, con intenzione. Ecco che sorge il dubbio: si scrive “farlo apposta” o “farlo a posta”? A livello semantico non esiste una differenza di significato sostanziale tra “fare apposta” e “fare a posta”. Entrambe le espressioni indicano l’azione di compiere qualcosa intenzionalmente, con deliberata volontà. Ma qual è la forma corretta?
Entrambi gli usi sono diffusi, e l’uso preferito può variare da persona a persona o da regione a regione. In ogni caso, l’importante è che il significato sia chiaro e che si riesca a trasmettere l’idea di un’azione intenzionale. Quindi, quale delle due forme usare? La risposta è: entrambi sono accettabili! Quindi, sia che tu scelga di dire “farlo apposta” o “farlo a posta”, sarai capito e il tuo messaggio arriverà chiaro e tondo.