
Dopo il successo del suo esordio con Pandora, Susan Stokes-Chapman torna con un nuovo romanzo che mescola mistero, folklore e il confine tra realtà e occulto. La chiave delle ombre (Neri Pozza, traduzione di Alessandro Zabini) si svolge in un Galles rurale del 1783, intriso di leggende oscure e presagi inquietanti. Il romanzo, ambientato nella regione del Meirionydd, fa della commistione tra il mondo visibile e quello sovrannaturale il suo cuore pulsante.
In una fredda notte, una luce rossa nel cielo, simile a una candela, annuncia la presenza di un tolaeth, un segno di calamità imminente. Superstizione o minaccia reale? La risposta si trova nel cuore della storia, dove i miti gallesi, tra fate, cavalieri e demoni, non sono solo racconti, ma forze che influenzano la vita quotidiana degli abitanti di Penhelyg.
Tra scienza e superstizione
A differenza del suo primo romanzo, che esplorava l’ambiente urbano di Londra, Stokes-Chapman immerge il lettore in un paesaggio rurale dove il mistero è alimentato da tradizioni ancestrali e da una diffidenza nei confronti degli stranieri. Henry Talbot, medico appena arrivato da Londra, si trova a combattere non solo con le credenze locali, ma anche con una realtà che sembra sfuggire alla ragione. I suoi pazienti, tra cui la misteriosa Lady Gwen, sembrano essere vittime di un male che non ha spiegazione scientifica.
Il romanzo non è solo una storia di mistero, ma anche un’analisi delle differenze culturali tra l’Inghilterra e il Galles, rappresentate dal contrasto tra il protagonista, un medico razionale, e la popolazione locale che si affida alla magia e alle leggende. Mentre Henry tenta di risolvere il mistero della malattia che affligge Lady Gwen e la sua famiglia, scopre che le sue indagini lo portano a confrontarsi con forze ben più oscure di quanto avrebbe potuto immaginare.
Il mistero dietro il simbolo

Una serie di simboli misteriosi, che appaiono sulla casa del suo protettore, Lord Tresilian, e su un anello dorato che questi indossa, suggerisce che la malattia che affligge i membri della famiglia Tresilian potrebbe essere legata a un’antica e inquietante filosofia esoterica. Henry è spinto a indagare, ma presto si accorge che le risposte potrebbero non trovarsi nella scienza, bensì in qualcosa di più arcano.
Un incontro tra solitudini
Nel frattempo, la giovane Linette Tresilian, cugina di Lord Julian, diventa il fulcro delle preoccupazioni di Henry. Ribelle e indipendente, Linette sembra destinata a condividere il tragico destino della madre. Ma il loro incontro diventa un’occasione per entrambi di confrontarsi con la solitudine e con una realtà che sfida le loro convinzioni.
Un romanzo avvolto nell’ombra
La chiave delle ombre è un romanzo che esplora il confine tra il razionale e l’irrazionale, tra la scienza e la superstizione, mettendo in scena un mondo dove il mistero non è mai troppo lontano. Con il suo stile avvolgente e un intreccio di leggende gallesi, Susan Stokes-Chapman riesce a catturare l’attenzione del lettore, trasportandolo in un’epoca dove il soprannaturale è parte integrante della vita quotidiana.
In questo giallo gotico, tra misteri non ancora svelati e minacce che si celano nell’ombra, i personaggi si trovano a confrontarsi con le proprie paure, le proprie convinzioni e un destino che sembra scritto da forze invisibili.