Un anziano signore, afflitto dal freddo, lascia questa vita e si ritrova in Paradiso. Qui incontra San Pietro e gli confida: “Soffro molto il freddo, spero che qui non lo sentirò…”. San Pietro rassicura il nuovo arrivato: “Ma certo! In Paradiso ti sentirai benissimo”. Tuttavia, il giorno successivo, l’anziano ritorna da San Pietro, visibilmente agitato: “Brrr! N-n-non è possibile! Qui fa troppo freddo! Per favore, fammi andare in Purgatorio”. Pur protestando, San Pietro acconsente alla richiesta. Ma il giorno seguente, l’uomo torna nuovamente da San Pietro, ancora infreddolito: “Brrr! Che freddo! In Purgatorio ci sono anime tormentate in continuo movimento: c’è un costante flusso di aria fresca! Per favore, mandami all’Inferno”. Nonostante le obiezioni, San Pietro acconsente anche questa volta.
Alcuni giorni dopo, San Pietro, pervaso dal rimorso, decide di scendere all’Inferno. Appena varca la soglia, cerca il vecchietto nell’oscurità, interrotta solo dalle fiamme che circondano le anime, tra le urla dei dannati e le risate dei diavoli. Guarda attentamente intorno e, dopo un po’, sente una voce lontana che grida verso di lui. È la voce del vecchietto che urla: “LA PORTAAAA!!!”