Un uomo sta guidando lungo una stradina di campagna quando improvvisamente un carabiniere lo ferma. “Le devo comminare una multa per eccesso di velocità!” dice il carabiniere. A questo punto, l’uomo lo supplica di non farlo. Allora il carabiniere gli dice: “Senta… adoro gli indovinelli. Se riesce a rispondere correttamente a questo indovinello, non le farò la multa!” L’uomo si prepara concentrato e chiede al carabiniere di fargli l’indovinello.
“In una stradina buia si vedono due fari… che cosa sono?” dice il carabiniere. L’uomo risponde: “Cosa sono? Sono i fari di una macchina!” Ma il carabiniere ribatte: “Troppo generico… potrebbe essere una Punto o una BMW… mi dispiace, devo comminare la multa!”
L’uomo supplica il carabiniere per una domanda di riserva, e il carabiniere acconsente. “In una stradina buia si vede un faro… cosa è?” chiede il carabiniere. L’uomo risponde: “Cosa è? È un motorino!” Ma il carabiniere, mentre fa la multa, dice: “Mi dispiace… ancora troppo generico… potrebbe essere una Vespa o un Ciao. Devo comminare la multa!”
A questo punto, l’uomo, un po’ seccato, accetta la multa e poi dice: “Senta signor carabiniere… visto che le piacciono così tanto gli indovinelli, posso farne uno io?” Il carabiniere, molto orgoglioso, ascolta l’uomo. L’uomo chiede: “In una stradina buia ci sono dei fuocherelli ai margini della strada… cosa sono?” Il carabiniere risponde prontamente: “Cosa sono? Sono prostitute!” Ma l’uomo replica: “Eh… mi dispiace… ancora troppo generico… potevano essere tua moglie, tua madre, tua figlia o tua sorella…”